Rispondendo a un giornalista del Financial Times che gli chiedeva della sua Instagram story molto critica sul presidente della Lega Dal Pino, il presidente dell’Inter non si pente.
A distanza di quarantotto ore dal suo post che ha scatenato moltissime polemiche, il presidente dell’Inter Steven Zhang non ha alcun ripensamento. Definire il presidente della Lega Calcio un pagliaccio è stato – secondo lui – neppure troppo adeguato: “Molte persone pensano che le mie parole siano state forti. Io invece penso che le mie parole siano state leggere e forse nemmeno abbastanza forti” dice il #1 dell’Inter al Financial Times. Smentendo anche che la sua donazione di 100mila euro all’Ospedale Sacco sia una sorta di operazione di facciata per ricostruire la sua immagine: “Non abbiamo bisogno di questo genere di cose, le cose si fanno perché si vogliono fare. L’Inter ha sempre sostenuto le realtà sociali della città e continuerà a farlo”.
LEGGI ANCHE > Steven Zhang dona 100mila euro all’ospedale Sacco di Milano
LEGGI ANCHE > Ronaldinho arrestato ad Asuncion con un passaporto falso
Al Financial Times Zhang ha anche parlato di calcio: “Vogliamo confermarci al massimo livello e per questo continueremo a investire sulla qualità e sul talento. Confermeremo tutti i nostri migliori giocatori e vogliamo continuare ad attrarre i migliori calciatori da ogni parte del mondo”.
A quanto pare Steven Zhang ha anche imparato a convivere con le polemiche che sono il sale del calcio italiano: “Le discussioni sono normali in un ambiente molto competitivo ma i titoli bisogna vincerli sul campo. Da quando l’Inter è stata acquistata da Suning, il club ha subito una grande trasformazione. Innanzitutto, le nostre prestazioni in campo. In secondo luogo, il nostro valore commerciale e di marketing. Dalle nostre piattaforme digitali si evince che i numeri sono raddoppiati o triplicati rispetto ad un paio d’anni fa. Quindi è logico che anche il nostro valore come club stia aumentando”.
Sulla questione coronavirus Zhang ribadisce che le partite si devono e si possono giocare, ma non a scapito della salute delle persone: “La salute pubblica viene prima di qualsiasi altra cosa e deve essere la priorità. Detto questo giocare a porte chiuse è la cosa giusta da fare, è la scelta corretta affinché la gente non corra rischi. Giocare un match senza tifosi è difficile sotto molti punti di vista e non piace a nessuno, ma è necessario andare avanti con il calendario e con tutte le attività, privilegiando la salute pubblica sopra ogni cosa. Al momento questa è l’unica opzione percorribile”.
Il Monza è il grande protagonista di questo calciomercato e vuole chiudere un altro colpo:…
Dopo essere stato a lungo inseguito dall'Inter, Paulo Dybala diventerà un giocatore della Roma. Paulo…
Si è aperta improvvisamente una corsa fra Juve ed Inter per Bremer: i nerazzurri erano…
Paulo Dybala è uno dei calciatori più chiacchierati in questa sessione di calciomercato: a breve…
Charles De Ketelaere è sempre più vicino a diventare un giocatore del Milan nella prossima…
Il futuro di Andrea Petagna potrebbe essere lontano da Napoli: sull'attaccante c'è il Monza, ma…