La veglia funebre di Diego Armando Maradona sarebbe dovuta terminare alle 16.00. Il Governo argentino, tuttavia, ha chiesto alla famiglia di prolungarla al fine di permettere a tutti coloro che erano in fila di dare un ultimo saluto al Pibe de Oro.
Diego Armando Maradona è morto all’età di 60 mentre era nella sua casa in Argentina. L’ex calciatore, soltanto dieci giorni fa, aveva subito un delicato intervento al cervello per la rimozione di un ematoma. Sembrava fuori pericolo, ma ieri è arrivata la tragica notizia. La causa del decesso, in base ai risultati dell’autopsia, sarebbe stato un arresto respiratorio dettato da una grave insufficienza cardiaca. In queste ore si sta indagando sulla possibilità che i soccorsi siano stati troppo tardi. Il dubbio è che il Pibe de Oro si sarebbe potuto salvare con un pronto intervento.
Intanto la bara è stata trasportata nella Casa Rosada, palazzo presidenziale. Migliaia di argentini, ancora prima dell’arrivo della feretro, si sono recati sul luogo al fine di dare un ultimo saluto a Diego Armando Maradona. Le file per gli ingressi contingentati alla veglia sono infinite. Tantissimi sono rimasti anche durante la notte. Per questa ragione il Governo ha chiesto alla famiglia di prolungare la veglia, che sarebbe dovuta terminare alle 16.00. I familiari, tuttavia, avrebbero voluto seppellire l’ex calciatore oggi stesso.
La diatriba sulla fine della veglia per Maradona
La veglia per Diego Armando Maradona sarebbe dovuta terminare, per volontà della famiglia, alle 16.00. Il Governo argentino, tuttavia, non ce l’ha fatta a negare alle migliaia di persone in fila da ore la possibilità di dire addio al Pibe de Oro. Questa mattina è stato il turno di un nucleo ristretto di persone. I familiari, gli amici e i conoscenti stretti dell’ex calciatore. Alle 10.50 è arrivato anche Alberto Fernández accompagnato dalla moglie Fabiola Yañez. Il presidente ha appoggiato sul feretro la maglia numero dieci dell’Argentinos Juniors, prima squadra professionistica dell’attaccante.
Da qualche ora, invece, è il turno di tutti gli appassionati tifosi. Ci sono ancora almeno venti gruppi di persone che attendono di entrare alla Casa Rosada. Nell’attesa piangono, cantano e onorano quello che per loro è stato un vero e proprio Dio. Claudia Villafañe, Dalma e Gianinna Maradona si sarebbero volute imporre per la chiusura anticipata della veglia, in modo da potere seppellire Diego Armando Maradona già quest’oggi, ma i vertici del Governo si sono opposti. Il rischio, infatti, è anche quello che coloro che ancora attendono creino disordini.
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Alla chiusura della camera ardente verrà svolto il funerale. La volontà della famiglia sarebbe quella di celebrare le esequie oggi stesso, anziché sabato. Molto dipenderà, tuttavia, dallo smaltimento delle file fuori dalla Casa Rosada. La salma di Diego Armando Maradona sarà successivamente portata al cimitero di Bella Vista, dove sono sepolti i suoi genitori, Don Diego e Doña Tota.