L’ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino ha fornito una brutta risposta dopo gli attacchi su Maradona. Alcuni giorni fa Marco Tardelli aveva detto che se Diego fosse andato alla Juventus, avrebbe vissuto una vita più regolare.
Quando muore un personaggio molto noto, spesso controverso ma comunque amatissimo da gran parte della popolazione mondiale, si corrono tanti rischi. E nel caso di Diego Armando Maradona, morto una settimana fa in seguito a un arresto cardiaco, il rischio che si corre è quello di far partire confronti quasi da stadio. Purtroppo, spesso e volentieri si dicono parole delle quali ci si pente un secondo dopo, che vanno ben al di là del ricordo del grande campione. E in questa disavventura è incappato uno dei personaggi più legati a Maradona, ovvero Corrado Ferlaino.
Stiamo parlando del dirigente che, in qualità di presidente del Napoli, strappò il Pibe de Oro dalla prigione dorata e poco entusiasmante di Barcellona. Al termine di una trattativa estenuante, nell’estate del 1984, riuscì a portarlo in Italia in cambio di circa 14 miliardi di lire, per quello che per diversi anni è stato il trasferimento più costoso nella storia del calcio italiano. Ma 36 anni dopo quella trattativa, alla quale fecero seguito i trionfi del Napoli e di Maradona in Italia e in Europa, Ferlaino l’ha detta molto grossa pur di difendere il suo grande campione.
L’ex presidente della formazione partenopea è stato intervistato dai colleghi di Rai News 24. Doveva essere un’intervista toccante e profonda, che avrebbe dovuto far emergere i ricordi e gli aneddoti legati al passaggio di Diego Armando Maradona al Napoli. Invece Ferlaino si è reso protagonista di una frase mal calibrata e che ha toccato uno dei momenti più critici della storia recente del calcio italiano. “E quel giocatore della Juve che si è suicidato? Al Napoli non sarebbe mai successo“, ha detto Ferlaino. Il riferimento è a Gianluca Pessotto, che nell’estate del 2006 si buttò da una finestra della sede della Juve mentre venivano fuori le intercettazioni utilizzate per il caso Calciopoli.
Leggi anche -> Maradona, il mistero sulla morte: “Era in astinenza e ha sbattuto la testa”
Leggi anche -> Villa Fiorito, la terra di origine di Maradona: la stessa miseria di 50 anni fa
Corrado Ferlaino ha voluto usare il riferimento (totalmente fuori luogo) a Pessotto per replicare a una recente dichiarazioni. È quella di Antonio Cabrini, storico terzino della Juventus che vinse tutto negli Anni Ottana, e che non uso parole tenere per Maradona e per Napoli. Secondo uno dei protagonisti della vittoria dei Mondiali del 1982, “se Maradona fosse venuto alla Juventus, sarebbe ancora con noi perché l’ambiente lo avrebbe salvato. L’amore di Napoli è stato tanto forte e autentico quanto malato“. In seguito l’ex giocatore ha corretto il tiro, puntando “sull’energia di una città che non poteva contenere questa passione“.
Clicca qui e poi premi la stellina (Segui) per ricevere tantissime novità gratis da MeteoWeek
In ogni caso, la replica fornita da Ferlaino è stata decisamente maggiore della causa scatenante delle sue dichiarazioni. L’ex patron del Napoli si è poi espresso così nei confronti di Antonio Cabrini: “È un ex giocatore della Juventus, lasciamogli dire queste sciocchezze. E Maradona non sarebbe mai andato alla Juve perché era profondamente legato alla gente di Napoli. Se n’è scappato da Barcellona, figuratevi se sarebbe andato alla Juventus“.