Il Milan centra l’obiettivo e si qualifica al primo posto nel girone H di Europa League. Ai rossoneri è bastata la rete di Hauge al 23′. Lilla perde col Celtic e si classifica al secondo posto.
Il Milan padrone di Praga. Così si può sintetizzare il match che ha visto vittoriosi i ragazzi di Pioli. Dopo 3 minuti la prima occasione dei rossoneri: cross di Castillejo dalla destra e Dalot la colpisce di testa, ma la palla finisce tra le mani del portiere. Al 7′ la risposta dello Sparta Praga che spreca un tentativo al volo di Polidar, bloccato da Tatarusanu. Si deve aspettare il 23′ per vedere il goal. La partita si sblocca con Hauge che al 24′, in seguito a un’azione personale, conclude e mette in rete il goal dell’1 a 0: tunnel a un avversario, ingresso in area e piazzato sul secondo palo. Un gran goal.
Di Colombo e Castillejo le ultime due azioni salienti prima della fine del primo tempo. Al 51′ è ancora Hauge che prova il tiro in porta: stavolta il destro è centrale e finisce tra le braccia di Heca. I rossoneri lo vogliono, lo cercano il 2-0. Nel secondo tempo la sfida è più aperta e anche, se così si può definire, più “cattiva”. Interventi duri e ammonizioni dell’arbitro, si concludono al 77′ quando Plechaty commette un fallo da rosso su Leao.Questo episodio condanna i cechi e consente ai rossoneri di gestire l’1-0 fino alla fine.
Pur essendo una squadra di under 30, la rosa scesa stasera in campo ha dimostrato forza e personalità. Il Milan chiude in bellezza la fase a gironi di Europa League, vincendo così 1-0 sul campo dello Sparta Praga e assicurandosi anche il primo posto in classifica. Il sorpasso sul Lille, sconfitto 3-2 dal Celtic, avviene proprio all’ultimo scontro e consegna ai rossoneri, già qualificati, di accedere ai sedicesimi con un impegno più comodo.
Gruppo H
Milan 13
Lilla 11
Sparta Praga 6
Celtic 4
Goal: 23′ Hauge
Ammoniti: 15′ Sacek, 35′ Krunic, 45′ Polidar, 49′ Maldini, 77′ Heca, 85′ Castillejo
Espulsi: 77′ Plechatý
SPARTA PRAGA (4-3-3): Heka, Vitik, Plechaty, Lischka, Wieaner, Sacek (82′ Krejčí), Souchek, Karabec (45′ Krejci), Polidar, Michev (65′ Moberg-Karlsson), Plasvaic (65′ Julis). Allenatore: Kotal
MILAN (4-2-3-1): Tatarușanu; Conti, Duarte, Kalulu, Dalot; Tonali, Krunic; Castillejo, D. Maldini (78′ Kessiè), Hauge (90+1′ Brahim Diaz); Colombo (67′ Leao). Allenatore: Stefano Pioli
Arbitro: Daniel Siebert (GER)
A fine partita Stefano Pioli ha commentato il suo Milan: “Da quando ho conosciuto bene i miei giocatori ho avuto subito fiducia, il gruppo ha qualità, poi è chiaro, non era facile pensare a tutti questi risultati. Siamo bravi a preparare le partite, giocarle al massimo e dimenticarle in fretta. Sono molto soddisfatto, i giocatori che abbiamo utilizzato meno ci hanno permesso di mantenere alto il livello degli allenamenti e stasera lo hanno confermato. Ho un gruppo serio e di alte qualità morali“.
Sul gioiello Hauge: “La sua abilità migliore è l’1 vs 1, sprigiona la sua velocità più con la palla, deve migliorare anche senza palla, non può avere la palla sempre addosso. Deve attaccare il difensore anche alle spalle. Ci sono tante le cose su cui può migliorare, sta facendo cose importante, le qualità le avevamo intraviste, brava la società a prendere subito un ragazzo così interessante“.
Un pensiero, infine, sulla scomparsa di Paolo Rossi: “Sono molto triste per la scomparsa di Paolo. E’ stato un compagno, ci ho giocato quando lui era già Pablito e io ero un ragazzino. Una persona disponibile, serena, sono molto dispiaciuto, faccio le condoglianze alla famiglia. Era una persona sempre disponibile ad aiutarti, sempre serena e sorridente. Era determinato a dare il massimo con una serenità importante, pur avendo vinto tutto. Le persone semplici spesso sono le più importanti”
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Pioli, come aveva detto in conferenza stampa (clicca qui), punta su una squadra giovane ma con carattere. Ecco quindi Colombo con alle spalle Castillejo, Maldini e Hauge. Tatarasanu tra i pali al posto di Donnarumma. Scalpita Conti che non tocca il pallone in una gara ufficiale dal 21 luglio.
Lo Sparta Praga lancia Plavsic e Minchev come duo d’attacco. Difesa a 3: Lischka, Pavelka, Vitik; Wiesner. Per il resto nessuna novità, a parte il portiere. A difendere la porta dei cechi ci sarà Nita.
SPARTA PRAGA (4-3-3): Nita; Lischka, Pavelka, Vitik; Wiesner, Sacek, Soucek, Karabec, Polidar; Minchev, Plavsic Allenatore: Vaclav Kotal
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Conti, Kalulu, Duarte, Dalot; Krunic, Tonali; Castillejo, Maldini, Hauge; Colombo Allenatore: Stefano Pioli
Arbitro: Daniel Siebert (GER)
Sparta Praga e Milan si sono scontrate 7 volte. Nel 1973 l’andata e il ritorno del turno di Coppa delle Coppe terminarono per 1 a 0 per i rossoneri. Nel 1995 fu Weah a segnare due goal a San Siro, mentre a Praga terminò in pareggio a porte inviolate. Nel 2004 in Champions League, l’andata in Repubblica Ceca finì 0 a 0 e a Milano 4 a 1 per il Diavolo. Pioli invece ha battuto 3 a 0 i ragazzi di Kotal il 29 ottobre nel turno di andata grazie alle reti di Brahim Diaz, Leao e Dalot.
Il Milan ha perso solo una delle dieci partite contro le squadre della Repubblica Ceca: 6 vittorie e 3 pareggi, mentre la sconfitta è arrivata contro lo Slovan Liberec nell’agosto del 2002.
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