L’Empoli tiene il passo della Salernitana, vincendo 3-1 a Brescia. La cronaca, i tabellini con le pagelle ed i precedenti di questa sfida che ha origini negli anni Quaranta.
Ottima partenza dell’Empoli, Zurkowski sfiora il palo al 3°. All’ottavo Joronen si supera sull’incornata di Matos susseguente a corner. Due minuti dopo si vede il Brescia, con Bjarnason che manda a lato di poco. Il gol dell’Empoli arriva grazie ad un’invenzione di Bajrami che con un assist millimetrico taglia in due la difesa bresciana e mette Haas davanti a Joronen: gol con palla che bacia il palo alla destra del portiere e si insacca. Al 26° Zurkowski prova la conclusione dal limite, senza impensierire Joronen. Stessa sorte tocca a Matos, al 35′: il tiro va fuori di mezzo metro. Al 39° il raddoppio di La Mantia che ribadisce in rete una conclusione di Haas che aveva impattato la traversa. Nel finale Spalek atterrato in area da Fiamozzi, segna Torregrossa dagli 11 metri. Rigore contestato dalla panchina toscana.
Il secondo tempo vede i padroni di casa maggiormente intraprendenti, anche se quasi mai realmente pericolosi. L’Empoli appare aver alzato il piede dall’acceleratore. Girandola consueta di cambi di ambedue gli allenatori. Entra anche il bomber Donnarumma, per provare a pareggiare. Al 74° azione confusa in area bresciana con Ricci che conclude a rete, ma Mateju scherma il tiro con il corpo. Al 78° Moreo viene a contatto con Joronen e Ros decreta il penalty, ai più apparso piuttosto dubbio: Mancuso fa 3-1, dopo aver tirato il rigore sul palo, su assist di Parisi.
E’ una sfida che ha origini remote, risalenti addirittura al dicembre del 1948, esattamente 72 anni fa. Si impose il Brescia per 1-0 con rete di tal Cozzolini. Altri tempi, il pallone era ancora bianco e nero ad esagoni e gli arbitri avevano smesso da poco i pantaloni alla zuava per vestire rigorosamente in nero, con l’unica frivolezza del colletto bianco della blusa (con cerniera lampo d’ordinanza, altro che colori fluo e sponsorizzazioni).
Ad oggi l’almanacco registra complessivamente ben 36 precedenti, così ripartiti: 16 successi bresciani, 14 pareggi e 6 vittorie dell’Empoli. Al Rigamonti, in particolare, fra A e B il bilancio è ancor più in favore delle rondinelle, che hanno vinto 12 volte, 2 i pareggi e 4 sconfitte, di cui 3 proprio negli ultimi 3 scontri diretti.
L’Empoli di Sarri infatti vinse prima 3-0 nel febbraio del 2013 (gol di Saponara e doppietta di Tavano) e si ripetè nel maggio del 2014 vincendo 3-1 (Maccarone, Tavano e Verdi i marcatori) in una gara chiave nella corsa alla Serie A; infine nel maggio del 2018 gli azzurri di Andreazzoli si imposero 2-0, con le reti di Caputo e Donnarumma.
I padroni di casa arrivano dal pareggio all’Adriatico di Pescara per 1-1 ed appaiono in gran forma. L’Empoli invece, impattando con la Reggiana, ha perso l’opportunità di allungare nei confronti delle inseguitrici SPAL, Cittadella e Frosinone. Mancherà Romagnoli nei toscani, squalificato in seguito all’espulsione rimediata lo scorso turno.
BRESCIA (3-4-2-1) : Joronen 6; Papetti 5, Mangraviti 5, Mateju 5,5; Verzeni 5,5 (70′ Ragusa 6), Bisoli 6,5 (76′ Labojko SV) Dessena 6 (57′ Van de Looi 6), Martella 6; Spalek 6 (70′ Donnarumma 6), Bjarnason 5,5 (76′ Jagiello 6); Torregrossa 7. Allenatore: Davide Dionigi 5,5.
EMPOLI (4-3-1-2): Brignoli 6; Fiamozzi 5,5, Casale 6, Nikolaou 6, Parisi 7; Zurkowski 6,5 (71′ Ricci 5,5), Stulac 6,5 (90′ Damiani SV), Haas 7,5; Bajrami 7 (66′ Moreo 6,5); Matos 7 (90′ Olivieri SV) La Mantia 7,5 (71′ Mancuso 7).
Marcatori: 13′ Haas (EMP), 40′ La Mantia (EMP), 44′ Torregrossa rig. (BS), 80′ Mancuso (EMP)
Ammoniti: 2′ La Mantia (EMP), 22′ Casale (EMP), 43′ Spalek (BS), 81′ Mateju (BS), 84′ Mancuso (EMP)
Arbitro: Ros di Pordenone
Salernitana 31, Empoli 30, Cittadella e Spal 26, Frosinone 25, Lecce 24, Monza e Venezia 23, Chievo 20, Pisa 19, Brescia e Pordenone 18, Vicenza 16, Cremonese e Reggiana 15, Cosenza e Reggina 14, Pescara 12, Ascoli 9, Virtus Entella 8.
La lista appena diramata dal Brescia:
1 Joronen, 3 Mateju, 4 Chancellor, 5 van de Looi, 7 Spalek, 8 Zmhral, 9 Donnarumma, 11 Torregrossa, 12 Kotnik, 14 Mangraviti, 16 Ghezzi, 20 Ayé, 21 Labojko, 23 Ragusa, 24 Jagiello, 25 Bisoli, 26 Martella, 27 Dessena, 28 Verzeni, 31 Bjarnason, 32 Papetti, 33 Andrenacci.
BRESCIA (3-5-1-1): Andrenacci; Spalek, Mangraviti, Mateju; Sabelli, Dessena, Van de Looi, Bjarnason, Martella; Ragusa; Torregrossa
EMPOLI (4-3-1-2): Brignoli; Fiamozzi, Nikolaou, Romagnoli, Cambiaso; Ricci, Stulac, Haas; Bajrami; Matos, Mancuso
Uno sguardo anche alla squadra arbitrale designata per Brescia-Empoli: dirigerà Riccardo Ros di Pordenone, assistito da Davide Miele di Torino e Marco Trincheri di Milano; Simone Sozza di Seregno sarà il 4° uomo.
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