Il tedesco Robin Gosens ha rilasciato un’intervista in cui si dichiara contento del suo presente all’Atalanta: per il futuro, però, rivela di non aver ancora esaudito il suo sogno di giocare in Bundesliga per una delle squadre più importanti del suo paese.
Il giocatore dell’Atalanta Robin Gosens avrebbe fantasticato di un suo ritorno in Bundesliga. L’occasione sarebbe stata l’intervista rilasciata al quotidiano locale Rheinische Post, uno dei più popolari nella regione tedesca della Renania Settentrionale-Vestfalia. Il terzino sinistro, ha subito ammesso di voler giocare nella Bundesliga. Il classe 1994, infatti, ha la doppia cittadinanza olandese-tedesca, ed è cresciuto a Emmerich.
Gosens ha debuttato nelle squadre giovanili tedesche Bocholt e Rhede, ma la sua carriera professionale ha iniziato a decollare con il trasferimento in Olanda nel Vitesse, che poi lo ha ceduto all’Heracles Almelo. Nel 2017 l’Atalanta si accorge di lui, ed il resto è storia. Gosens racconta, però, di avere il cruccio di non aver mai giocato in una delle squadre più importanti della Germania: “L’ho sempre detto, mi piacerebbe giocare in un top club tedesco“.
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Poi spiega: “Questo non significa che io stia dicendo di voler lasciare subito l’Atalanta, o che sia arrivato a Bergamo contro la mia volontà. C’è da dire che se però si dovesse aprire una porta… beh, proverei a cogliere l’occasione“. Per Gosens, quindi, si tratterebbe di realizzare un suo sogno che aveva sin da bambino. Il ventiseienne sottolinea come spesso l’aspetto umano non venga considerato nel calcio moderno: “Spesso noi giocatori siamo visti come oggetti con un prezzo da pagare. Amo il calcio, ma il business che ci gira intorno non è il mio mondo“.
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