Kakà la castità prima delle nozze | La verità sul primo matrimonio

Kakà è stato una delle punte di diamante del Milan negli anni 2000. Il calciatore ha raggiunto la città di Milano nel 2003 quando aveva solo 19 anni lasciando a San Paolo la fidanzata, diventata poi sua moglie, Caroline Celico insieme alla quale hanno preso una decisione molto importante: ovvero quella di arrivare casti al matrimonio.

La carriera di Kakà è stata segnata da grandissimi successi e un talento pazzesco che gli ha permesso di arrivare in Italia quando era poco più che diciannovenne. La storia del calciatore brasiliano ha sempre tenuto banco nel mondo del web perché dopo aver raggiunto l’Italia il suo cuore è comunque rimasto in Brasile tra le mani di Caroline, ovvero il suo primo grande amore. La donna, infatti, all’epoca aveva poco più che quindici anni motivo per cui a raggiungerla oltreoceano tutte le volte che poteva era proprio il calciatore del Milan.

In quegli anni i due, di fede evangelica, hanno deciso di farsi una promessa importante: ovvero quella di concedersi l’uno all’altra per la prima volta nella vita solo dopo il matrimonio.

Il matrimonio con Carolinae

Quella che Kakà e la moglie Caroline si sono fatti quando erano solo degli adolescenti è stata una promessa importante e che hanno voluto mantenere fino in fondo. Lo stesso calciatore in occasione di una lunga intervista a Vanity Fair ha raccontato come entrambi hanno tenuto fede al loro amore, aspettando tutto il tempo necessario fin quando Carolina non fu in grado di seguirlo in Italia, ma non come fidanzata bensì come moglie di Kakà.

A raccontare il tutto nei dettagli è stato appunto il calciatore che facendo riferimento anche alle tante tentazioni della vita ha dichiarato: “Quelle ci sono sempre, ma io cerco di evitarle. Da quando sono in Italia non sono mai andato in discoteca se non alle feste del Milan, e sempre con mia moglie”.

“Abbiamo fatto molti sacrifici”

Le strade di Kakà e Caroline si sono divise molto tempo fa, nonostante il grande amore e i due figli nati dal loro matrimonio, ma il sentimento che li ha tenuti uniti in questi anni è sempre stato molto forte e non esente da sacrifici.

A spiegare tutto nel dettaglio è stato sempre Kakà a Vanity Fair dove ha ulterilmente raccontato: “Tra noi, quando lei era ancora in Brasile, c’era un patto: liberi di uscire con gli amici ma a mezzanotte si rientra a casa e ci si telefona. Io e Caroline abbiamo fatto molti sacrifici. Abbiamo scelto di arrivare casti al matrimonio: la Bibbia insegna che il vero amore si raggiunge solo con le nozze, con lo scambio di sangue, quello che la donna perde con la verginità. Infatti, per noi, la prima notte è stata bellissima”.