Stamattina l’esito dei nuovi tamponi a giocatori e staff, Milan-Juve a rischio? Dopo la positività al Covid di Alex Sandro e Cuadrado l’Asl di Torino monitora la situazione in casa bianconera per la possibilità che si origini un focolaio
Ore 13: e’ notizia di poco fa la positività al Covid dei milanisti Rebic e Krunic, indisponibili quindi per Milan-Juve ed in isolamento. I rossoneri ‘pareggiano’ i positivi dei bianconeri, che hanno ai box (asintomatici) Cuadrado e Alex Sandro.
Ore 12: tutti negativi i test dei calciatori della Juve. Milan-Juve si giocherà senza ulteriori problemi dopo le positività di Cuadrado e Alex Sandro.
Ore 11: la Juventus e’ partita per Milano. Scongiurato il pericolo del blocco della partenza (come successe al Napoli lo scorso ottobre prima del match di Torino) per il possibile focolaio bianconero dovuto ad un intervento dell’Asl di Torino. In questo momento gli unici positivi al Covid restano Cuadrado e Alex Sandro. Sono comunque ancora attesi gli esiti dei tanponi odierni. La Juventus ha sottolineato la sua intenzione a disputare l’importante incontro con il Milan.
Ore 9.30: sono attesi stamattina gli esiti dei nuovi tamponi ai giocatori della Juve, impegnati in campo stasera contro il Milan alle 20,45 ma in allerta dopo le positività al Covid di Alex Sandro e Cuadrado. La possibilità – che i bianconeri sperano di scongiurare – è quella che altri giocatori o altri membri dello staff possano essersi contagiati creando un focolaio interno, cosa che metterebbe a rischio sicurezza anche il Milan. Di conseguenza la stessa gara di San Siro potrebbe essere in bilico a causa di possibili decisioni da parte dell’Asl competente.
Dopo gli 83 minuti giocati contro l’Udinese si teme che il terzino brasiliano Alex Sandro possa aver contagiato altri compagni (ma potrebbe anche aver trasmesso il virus agli avversari). Cuadrado era invece squalificato dopo il rosso rimediato contro la Fiorentina. Secondo quanto riporta Sky Sport i calciatori sono stati posti in isolamento fiduciario nelle rispettive abitazioni in attesa dei tamponi di questa mattina alla Continassa.
A proposito dell’esito dei tamponi in casa Juve questa e’ la posizione dell’Asl di Torino con le dichiarazioni di Roberto Testi, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl Città di Torino: “La Juventus ci ha avvisati della positività al coronavirus di due giocatori. Per uno, la segnalazione è avvenuta lunedì 4 gennaio, e per il secondo martedì 5. In questo momento non abbiamo elementi per dire che c’è un focolaio all’interno della squadra, perché sappiamo come è avvenuto il contagio per i due calciatori e perché tutti gli altri compagni sono negativi. Se dovessero esserci nuovi positivi e ci fosse l’evidenza di un focolaio non controllato all’interno della squadra, si creerebbe un problema di sicurezza anche per gli altri giocatori. È chiaro, quindi, che la Asl sarebbe costretta a intervenire, isolando tutti e bloccando la partenza della Juventus per Milano”.
Un nuovo “caso-Napoli” dove i partenopei furono bloccati dall’Asl, costretti a non partire all’ultimo minuto per una trasferta? Il paradosso è che questa volta c’è di mezzo proprio la Juventus. La società bianconera potrebbe essere bloccata (ricordiamo, solo in caso di problemi di tracciabilità e di altre positività in giornata) dall’Asl competente. A quel punto la società bianconera si ritroverebbe nelle condizioni di non poter partire per giocare la partita, proprio come il Napoli mai sbarcato a Torino ad ottobre.
Il presidente Agnelli lo scorso 4 ottobre aveva così commentato la mancata presentazione del Napoli a Torino: “De Laurentiis ha chiesto il rinvio, ho detto che la Juve rispetta i regolamenti. Credo sia giusto e doveroso dare la nostra opinione. Ciò che è indispensabile è fare chiarezza. I protocolli sono molto chiari, era anche prevedibile che sarebbe successo qualche caso di positività. Ma serve lealtà sportiva. In questo caso si applica il protocollo della Figc che rimanda ad una circolare del Ministero della Sanità approvata dal Cts. Quindi si sa cosa si deve fare, si va in isolamento fiduciario presso una struttura concordata con l’Asl. Tutto il gruppo squadra si isola e questo permette di continuare ad allenarsi e a giocare. C’è molta chiarezza, è stato un lavoro molto importante svolto dalla Federazione con il Ministero della Salute. È esattamente quello che abbiamo fatto ieri alla Juventus, isolandoci in una bolla per venire a giocare stasera”.
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