Milan-Torino 2 a 0| Le parole e le interviste dei protagonisti

Il Diavolo torna a vincere. Bastano due reti al Milan per mettere k.o il Torino. Prima Leao e poi un rigore di Kessie stendono i granata, che erano giunti consapevoli di un’ardua impresa.

Stefano Pioli ha lasciato alcune dichiarazioni in merito alla prestazione dei suoi.

Su Leao: “È un attaccante, può giocare anche a sinistra ma l’importante è che continui ad avere intensità. È stato dentro la partita, deve crescere ma non dimentichiamoci che è un ragazzo giovane”.

“Devo dire che non sono stato sorpreso, mi aspettavo questa risposta. La squadra è giovane ma forte. Abbiamo giocato un primo tempo di altissimo livello, poi nel secondo tempo è stato normale gestire e soffrire un po’. Sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi”.

Sugli infortuni: “Non sappiamo ancora niente su Diaz e Tonali. Mi auguro che non siano cose di lungo tempo. Non credo assolutamente che Leao fosse da ammonizione, mai vista un’ammonizione del genere a metà campo”.

Su Kessie: “Franck sta diventando un giocatore che fa bene in tutte le fasi, ci dà tante cose. È una crescita continua e netta, è un punto di forza della squadra. Si vede. Ha una mentalità sempre molto positiva, è il primo ad aiutare. In campo sono comportamenti molto importanti soprattutto per una squadra giovane come la nostra che ha bisogno di certezze”.

Domani per chi tifa, Roma o Inter? “Oggi volevamo giocare bene e vincere la partita. Domattina ci alleniamo e poi ci godiamo la partita. Ci piace vedere le partite belle, sono squadre che giocano bene con due giocatori di qualità e due ottimi allenatori. Non è il momento di guardare la classifica. Nel calcio devi solamente pensare alla prossima gara. Ora torniamo in campo martedì e poi di nuovo testa al campionato”.

Ancora su Leao seconda punta: “Sono d’accordo, nasce e credo che sia stato preso al suo tempo per giocare da seconda punta. Adesso sta diventando completo. Abbiamo tante possibilità. Calhanoglu e Diaz ci stanno dando tante possibilità. Poi potremo cambiare anche pelle, siamo aperti a tante possibilità”.

Su Ibra: “La settimana l’abbiamo passata con una programmazione chiara, lui l’ha accettata. Se ieri avesse superato l’ultimo provino sarebbe stato disponibile per un piccolo pezzo. Adesso deve trovare una buona condizione, dobbiamo capire come gestirlo. Lui come sempre è molto disponibile e collaborativo, troveremo la soluzione migliore. Zlatan è troppo forte in tutto quello che fa, è di grande stimolo per tutti per lo spessore umano che ha messo a disposizione della squadra. Speriamo di trovarlo al più presto nella migliore condizione possibile”.

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Il tecnico granata Marco Giampaolo ha analizzato a Dazn la sconfitta di questa sera contro il Milan:Nel primo tempo c’è stato un passo indietro, abbiamo preferito senza personalità di non giocarla, poi nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio ma nel primo l’abbiamo compromessa. Abbiamo cercato di riaprirla nella ripresa, non ci siamo riusciti ma quantomeno qualcosa in più l’abbiamo fatta. Non è un discorso di moduli, la squadra ha fatto ottime partite giocando così, anche nei confronti di avversari forti. Oggi abbiamo avuto poca responsabilità nel farsi vedere, nel fare una giocata in più o un passaggio in più“.

Su Belotti:Andrea è un giocatore generoso, che ha nelle caratteristiche quel tipo di gioco, non è uno che sta li, aspetta e non partecipa“.