Fiorentina e Cagliari si sono sfidate in occasione della 17a giornata di Serie A. Ad avere la meglio sono stati i padroni di casa. A pochi minuti dall’intervallo gli ospiti hanno avuto una clamorosa occasione per andare in vantaggio su calcio di rigore. Joao Pedro, tuttavia, ha sbagliato dal dischetto. Nella ripresa a portare in vantaggio la Viola è stato Vlahovic, che si aggiudica ancora una volta il titolo di match winner.
La Fiorentina è partita subito carica tra le mura amiche dello Stadio Artemio Franchi, in occasione della diciassettesima giornata di Serie A. Il Cagliari, al contrario, fin dai primi istanti ha faticato ad uscire dalla propria area di rigore. All’11’ gli ospiti commettono un erroraccio in fase di costruzione. Vlahovic ne approfitta e ritrovandosi nell’area piccola calcia in porta, ma Cragno gli nega la gioia del gol in tuffo.
Alla mezz’ora, tuttavia, il match ha rischiato di prendere una piega diversa. Il direttore di gara, infatti, ha fischiato un calcio di rigore per un fallo commesso da Oliva su Vlahovic. I padroni di casa erano già pronti sul dischetto, ma il VAR ha richiamato all’ordine Giacomelli. Dopo avere rivisto le immagini sullo schermo l’arbitro torna sui suoi passi. La gara dunque prosegue sullo 0-0. La Viola non si arrende e continua ad andare alla ricerca della rete con Pezzella, ma il pallone termina largo alla destra del palo. A pochi istanti dall’intervallo, però, ad avere una clamorosa occasione per andare in vantaggio sono gli ospiti. Igor commette fallo su Joao Pedro e questa volta il rigore c’è. Nessuno ha dubbi. È proprio il brasiliano a calciare dagli undici metri, ma si fa ipnotizzare da Dragowski e sbaglia. L’estremo difensore agguanta il pallone in tuffo. Il primo tempo si chiude con un pari a reti bianche.
Nella ripresa poche scintille, con i rossoblù che tentano timidamente di tornare ad affacciarsi in area avversaria. Al 72′, tuttavia, sono i padroni di casa a passare in vantaggio. Callejon con grande astuzia e generosità serve in area Vlahovic, che riceve il pallone e lo spedisce nell’angolino basso di sinistra. L’attaccante della Fiorentina non smette di segnare. In cinque delle ultime sei gare è stato proprio il serbo a sbloccare il risultato. La Viola, grazie a lui, torna alla vittoria, che mancava da due giornate. Il Cagliari, invece, continua a dare forfait all’appuntamento con il successo. I rossoblù non vincono da ben dieci turni.
FIORENTINA (3-4-2-1): Dragowski; Milenkovic, Pezzella (38′ Martinez Quarta), Igor; Caceres (74′ Venuti), Amrabat, Pulgar, Biraghi; Callejon (82′ Borja Valero), Bonaventura; Vlahovic (82′ Kouamé).
A disposizione: Terracciano, Brancolini; Barreca, Montiel, Dalle Mura; Duncan, Krastev, Eysseric.
Allenatore: Cesare Prandelli.
CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Pisacane (79′ Zappa), Walukiewicz, Godin, Lykogiannis; Marin, Oliva (86′ Cerri); Sottil (86′ Tramoni), Nainggolan (79′ Ounas), Joao Pedro; Simeone (79′ Pavoletti).
A disposizione: Aresti, Vicario; Tripaldelli, Boccia; Caligara, Pereiro.
Allenatore: Eusebio Di Francesco.
ARBITRO: Giacomelli di Trieste.
Marcatori: 72′ Vlahovic (F).
Ammoniti: 53′ Oliva (C), 77′ Biraghi (F), 86′ Tramoni (C), 90+1′ Pavoletti (C).
Espulsi: //
La Fiorentina torna a respirare, salendo a quota 18. La vittoria permette agli uomini di Cesare Prandelli di allontanarsi dalla zona retrocessione, che adesso dista 6 punti. Non può dire lo stesso il Cagliari, che subisce l’ennesima sconfitta e resta a quota 14.
Milan 40
Inter 37
Roma 34
Atalanta 31
Napoli 31
Juventus 30
Sassuolo 29
Lazio 28
Verona 27
Benevento 21
Sampdoria 20
Fiorentina 18
Bologna 17
Udinese 16
Cagliari 14
Spezia 14
Genoa 14
Torino 12
Parma 12
Crotone 9
Allo Stadio Artemio Franchi, a partire dalle 18.00, Fiorentina e Cagliari si sfidano per provare ad uscire da un momento buio. La Viola, infatti, è reduce dalla sconfitta contro la Lazio. Non va senza dubbio meglio ai rossoblù, che mancano la vittoria da ben nove turni. Per la squadra di Eusebio Di Francesco potrebbe essere l’ultima chiamata prima di sprofondare nella zona retrocessione. Sulla carta lo scontro diretto per la salvezza si preannuncia all’insegna dell’equilibrio, dato che in classifica le due squadre hanno soltanto un punto di differenza, con favoriti i padroni di casa.
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
FIORENTINA – Dragowski, Milenkovic, Pezzella, Igor, Caceres, Amrabat, Pulgar, Biraghi, Bonaventura, Callejon, Vlahovic. A disposizione: Terracciano, Barreca, Dalle Mura, Igor, Duncan, Eysseric, Kouame, Krastev, Lirola, Martinez Quarta, Montiel, Ribery, Borja Valero, Venuti. All.: Cesare Prandelli.
CAGLIARI – Cragno, Pisacane, Godin, Walukiewicz, Lykogiannis, Oliva, Marin, Sottil, Joao Pedro, Nainggolan, Simeone. A disposizione: Aresti, Vicario, Tripaldelli, Ceppitelli, Zappa, Boccia, Caligara, Tramoni, Pereiro, Cerri, Pavoletti, Ounas. All.: Eusebio Di Francesco.
Mister Cesare Prandelli può tirare qualche sospiro di sollievo in vista della gara interna contro la Fiorentina. Nella lista dei convocati, infatti, è tornato Ribery, nonostante il tecnico al termine della rifinitura avesse affermato che le sue condizioni erano ancora da valutare. L’attaccante probabilmente non ha i novanta minuti sulle gambe, ma potrebbe scendere in campo per qualche frazione di gara. A partire titolare, invece, dovrebbe essere Callejon al fianco di Vlahovic. A centrocampo, invece, mancherà all’appello lo squalificato Castrovilli, che sarà sostituito da Bonaventura. L’ex Milan si sistemerà dietro l’unica punta. A completare il reparto Borja Valero in regia con Amrabat, mentre sulle corsie esterne confermati Caceres e Biraghi. In difera tornerà in campo dal 1′ Milenkovic, affiancato da Pezzella e Igor.
FIORENTINA (3-4-2-1): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Igor; Caceres, Amrabat, Borja Valero, Biraghi; Callejon, Bonaventura, Vlahovic. All.: Prandelli. A disposizione: Terracciano, Lirola, Venuti, Quarta, Barreca, Krastev, Pulgar, Duncan, Eysseric, Ribery, Montiel, Kouame.
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Mister Eusebio Di Francesco ritroverà invece una pedina importante in difesa: Godin. L’ex Inter è favorito su Ceppitelli e dovrebbe schierarsi al centro della difesa al fianco di Walukiewicz. Il tecnico rossoblù dovrebbe infatti mettere in campo il consueto 4-3-2-1, con Pisacane e Lykogiannis sulle corsie esterne. Torna nella lista dei convocati anche Ounas, che tuttavia dovrebbe partire dalla panchina. Zappa è favorito per un posto sulla trequarti, insieme a Joao Pedro e Sottil alle spalle di Simeone. Quest’ultimo è un ex della gara e potrebbe essere pronto a fare scintille. Confermato, a centrocampo, Nainggolan, tornato in Sardegna per dare una mano agli isolani.
CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Godin, Walukiewicz, Lykogiannis; Nainggolan, Marin; Pereiro, Joao Pedro, Sottil; Simeone. All.: Di Francesco. A disposizione: Aresti, Vicario, Tripaldelli, Pisacane, Ceppitelli, Caligara, Tramoni, Oliva, Cerri, Pavoletti, Ounas.
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Dal lontano 29 novembre del 1964 ad oggi Fiorentina e Cagliari si sono incontrate ben 78 volte in Serie A. I precedenti sorridono alla Viola, che ha vinto 32 incontri. Sono invece 23 i successi degli isolani e altrettanti i pareggi. Il penultimo match, tuttavia, è terminato con un netto trionfo per i rossoblù alla Sardegna Arena (risultato finale 5-2). Nel girone di ritorno della passata stagione, invece, la gara si concluse con un pari a reti bianche. Da ricordare anche l’ultimo successo al Franchi degli ospiti, il 13 maggio 2018. A decidere la sfida, in quel caso, fu Pavoletti, che quest’oggi dovrebbe partire dalla panchina.
Questo pomeriggio gli occhi non potranno che essere puntati sugli ex della gara. Il Cagliari in attacco punterà tutto sulle vecchie glorie della Fiorentina, ovvero Simeone (che ha vestito la maglia viola dal 2017 al 2019) e Sottil (in prestito ai rossoblù proprio dal club di Firenze). Il tecnico Cesare Prandelli ha chiesto ai suoi di stare molto attenti a quest’ultimo, che potrebbe creare qualche pericolo sul campo. Non è da sottovalutare, tuttavia, anche Joao Pedro, che mercoledì è andato a segno contro il Benevento. Tra le fila dei padroni di casa, invece, molto ci si aspetta da Vlahovic, che ha segnato il primo gol in quattro delle ultime cinque partite giocate.
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