Ufficiale | L’ex Milan Mastour dalla Reggina al Carpi

Dal Milan ai palleggi con Neymar al “Bernabeu”, poi un decollo mai avvenuto per la carriera del 22enne Mastour: la Reggina ora lo gira in prestito

Hachim Mastour (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Hachim Mastour (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

 

E’ arrivata l’ufficialità: Hachim Mastour lascia la Reggina ed e’ ufficialmente un giocatore del Carpi (in prestito). Il comunicato: ‘La società Carpi Fc 1909 rende noto di aver perfezionato l’accordo per portare in biancorosso, con la formula del prestito, il trequartista della Reggina Hachim Mastour (’98). Mastour, ha scelto la maglia numero 7 per il proseguo della stagione. Sarà resa nota nelle prossime ore la data e l’orario della presentazione alla stampa del calciatore’.

Origini marocchine, l’infanzia a Reggio Emilia, un talento individuale eccezionale che non è mai riuscito a mettere a disposizione della squadra e della tattica. Hachim Mastour qualche anno fa era un gioiellino del Milan immortalato a palleggiare con Neymar al “Bernabeu” in una gara freestyle che fece impazzire milioni di tifosi. Nel settore giovanile rossonero veniva considerato un piccolo fenomeno pronto ad esplodere. E oggi? Mastour ha solo 22 anni, ha già girato mezza Europa (Malaga in Spagna, Zwolle in Olanda, Pas Lamia in Grecia) ma il decollo della sua carriera è ancora una volta rimandato. La Reggina, comunque, ci crede ancora e non lo ha ceduto a titolo definitivo. Per Mastour nuova avventura, in prestito, al Carpi.

La parentesi alla Reggina insomma per il momento è già finita: mister Toscano, esonerato a stagione in corso, ha puntato su di lui all’inizio di questa stagione, ma la presenza in campo è andata gradualmente scemando. E per Mastour, con il nuovo tecnico Baroni, evidentemente non c’è spazio.

Mastour dalla Reggina (343 minuti giocati in due anni) al Carpi

Eppure gli esordi a Milano lasciavano presagire ben altro destino. L’arrivo nel settore giovanile rossonero sembra per Mastour l’occasione della carriera. Viene infatti accolto con grande attenzione mediatica e attira su di sé i riflettori con una doppietta ed un gol pazzesco al debutto. Il tabloid inglese The Guardian lo inserisce addirittura nella lista dei 50 giovani calciatori più interessanti per il futuro. La Red Bull lo invita addirittura a un evento per un duetto con Neymar a mo’ di freestyle. È il momento migliore per il ragazzo che a 16 anni raccoglie un’altra soddisfazione: l’esordio con la nazionale del Marocco quando subentra durante la gara contro la Libia.

Ma la carriera non decolla. Il Milan crede nelle sue doti ma vuole che si perfezioni facendo anche altre esperienze: passa al Malaga, ma tutto ciò che porta a casa è 5 minuti in campo. Torna in rossonero e passa al Pec Zwolle, in Olanda, dove trova un calcio differente. Gioca con la selezione under 21 per un totale di 9 partite e segna 1 gol. Al termine della stagione fa il viaggio a ritroso e resta in rossonero fino al termine del contratto poi tenta l’avventura in Grecia, al Pas Lamia. Quest’ultima finisce di nuovo male e l’errore commesso su calcio di rigore contro il Panathinaikos finisce per segnarne la permanenza. Dal 2019 è alla Reggina dove accumula 12 presenze, 1 assist per un totale di 343 minuti giocati in 2 anni. Guardarlo con il pallone tra i piedi fa pensare a tutto tranne che ad un ragazzo con la valigia, che gira l’Europa per non giocare (quasi) mai. Adesso il prestito al Carpi, per ricominciare ancora una volta.