Marta Bassino sempre più gigante: l’azzurra trionfa a Kranjska Gora

L’atleta di Borgo San Dalmazzo disputa due manches ai limiti della perfezione. Alle spalle di Marta Bassino la svizzera Gisin e la francese Worley. Quinto posto per Federica Brignone.

Marta Bassino si conferma la migliore sciatrice in circolazione, quando c’è da disputare uno slalom gigante. L’atleta di Borgo San Dalmazzo porta a casa la gara di Kranjska Gora, ottenendo così il terzo successo nella specialità in questa stagione. Una gara che ha rasentato la perfezione per l’azzurra, che dopo il secondo posto nel SuperG di St.Anton ottiene così il secondo podio in questo inizio fantastico del 2021. In questo modo Marta Bassino avanza in maniera prepotente anche la candidatura per un ruolo da assoluta protagonista per i Mondiali di Cortina.

La Bassino ha mostrato tutto il suo feeling con il tracciato sloveno già nella prima manche, dominata con grande maestria e autorità. Non sembrava nemmeno che ci fosse del ghiaccio particolarmente insidioso sotto agli sci dell’azzurra. Il suo tempo, neanche a dirlo, è stato il migliore davanti a una Michelle Gisin a dir poco dura a morire. Davvero brava la svizzera, particolarmente a suo agio con il tracciato di Kranjska Gora. Ma anche la lotta per il podio è stata molto aspra, con Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin divise da appena tre centesimi.

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La seconda manche, però, ha visto altre protagoniste avvicinarsi in maniera minacciosa alle posizioni di vertice. In primis Lara Gut-Behrami, vincitrice del SuperG sulle nevi austriache e protagonista di un’ottima seconda prova. Ma sugli scudi è salita soprattutto Tessa Worley, che con una discesa eccezionale ha scalato volta per volta le gerarchie. In primis è caduta la nostra Federica Brignone, che dopo una sdraiata sulla neve ha contenuto i danni. Poi anche Shiffrin e Vlhova hanno perso terreno. Quando è arrivato il turno della Gisin, il castello dell’elvetica è caduto.

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Poi è stata la volta di Marta Bassino, che ha domato il tracciato di Kranjska Gora con qualità da veterana. Nemmeno la grande discesa della Worley ha potuto nulla contro l’azzurra, che ha concluso con ben 80 centesimi di vantagio e il miglior tempo di manche. Alla fine, Federica Brignone conclude al quinto posto. Sofia Goggia rosicchia un paio di posizioni e termina quindicesima, appena davanti a Elena Curtoni che è sedicesima a pari merito con la canadese Grenier. La classifica di Coppa del Mondo vede ora Marta Bassino al quarto posto alle spalle di Vlhova, Gisin e Shiffrin, con l’azzurra che ora comanda la coppetta di slalom gigante.