Benevento, Pippo Inzaghi dopo la sconfitta di Crotone

Pippo Inzaghi ha commentato la sonora sconfitta del Benevento sul campo del Crotone. Il risultato di 4-1 penalizza oltremodo la compagine campana. Sfortunati ed imprecisi i sanniti in questa giornata. Scopri le dichiarazioni del tecnico.

Mister Inzaghi è intervenuto a margine della sonora sconfitta per 4-1 del Benevento in casa del Crotone. Delusione e rammarico nelle parole del tecnico rilasciate ai microfoni di SkySport. Scopri l’analisi del tecnico dei sanniti.

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Le dichiarazioni del tecnico

Si parte dal commento della sconfitta: “Quello che era successo col Milan e Sassuolo si è ripetuto oggi. Se qualcuno si era montato la testa, dobbiamo tornare coi piedi per terra. Riesco difficilmente a commentare, ma prendiamoci le nostre colpe. Divento pazzo a pensare che i portieri sono sempre i migliori in campo con noi, ma non può essere un caso”.

Una battuta sulla sfida Inter-Juve di stasera: “Una bella partita, reputo sempre la Juventus la squadra da battere ma l’Inter ha il dovere di crederci, soprattutto dopo l’uscita dalla Champions League. Penso che sarà un campionato equilibrato, purtroppo con la storia del Covid siamo sempre a pensare ai tamponi. Diventa tutto complicato e difficile, ci vuole anche la fortuna di non avere nessuno fuori”.

Se ha detto qualcosa ai ragazzi a fine gara: “Negli spogliatoi non ho detto nulla. A fine partita bisogna farsi passare un po’ la rabbia, è chiaro che vedendo i numeri della partita divento pazzo a pensare che abbiamo fatto 17 tiri, abbiamo messo 4-5 volte l’uomo davanti alla porta e abbiamo perso 4-1″.

In chiusura un’analisi sul momento del Benevento: ” I ragazzi sanno che sono arrabbiato ma devo essere lucido, non bisogna disperdere quello che si è fatto finora. Quando perdi 4-1 solitamente le partite sono opposte a quella che si è vista oggi. All’inizio ci davano tutti retrocessi, ora c’è chi parlava d’Europa: sappiamo che salvarsi sarà difficilissimo, abbiamo fatto qualcosa di importante finora ma non si può non vincere partite di questo tipo. Dobbiamo ripartire perché c’è una partita complessa come quella contro il Torino.”

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