Empoli, Dionisi: “Partita quasi perfetta, merito a Lecce. Lotteremo sempre”

L’Empoli raccoglie soltanto un punto in casa del Lecce nell’ultima giornata del girone di andata di Serie B. Gli azzurri, andati in vantaggio di due reti nel primo tempo, si sono fatti agguantare sul pari al 90′. Il tecnico Alessio Dionisi ne ha parlato in conferenza stampa al termine del match.

Alessio Dionisi, allenatore dell’Empoli (Photo/Getty Images)

Il girone di andata dell’Empoli, nonostante il titolo di Campione d’Inverno, si chiude con una beffa. La squadra di Alessio Dionisi, infatti, ha conquistato un solo punto in casa del Lecce. Gli azzurri erano andati in vantaggio di due reti nel primo tempo della gara allo Stadio Via del Mare, ma nella ripresa non sono riusciti a difendere il risultato. Il gol del 2-2 è arrivato al 90′ ad opera del giovanissimo Rodriguez, che ha messo parzialmente il freno alla cavalcata dei toscani. La vetta, adesso, è un po’ meno blindata. La Salernitana, infatti, dista soltanto 4 punti.

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Dionisi nel post-gara

Alessio Dionisi, intervenuto in conferenza stampa al termine del match contro il Lecce, ha commentato la prestazione dei suoi: “Siamo stati quasi perfetti fino al 70′. Peccato non aver fatto il terzo gol, anche se mi sembra strano dover dire questo. Abbiamo fatto un’ottima partita, ma dopo aver perso l’occasione di chiudere la partita ci siamo abbassati. È anche merito del Lecce che ci ha creduto fino alla fine, ha spinto e ha osato. Noi potevamo essere un po’ più precisi negli ultimi 15 minuti, ma davanti avevamo una signora squadra. Faccio un plauso ai miei giocatori, sono stati encomiabili e hanno avuto coraggio. Abbiamo giocato bene, purtroppo le partite vanno così. Dobbiamo prendere il buono, non dimenticare gli ultimi 15 minuti e pensare alla prossima partita con tanta fiducia e consapevolezza. Andiamo via da Lecce arrabbiati per un 2-2 contro una delle favorite del campionato. È normale che studieremo ciò che non è andato bene, anche dall’esterno si parlerà più degli ultimi 15 minuti che dei primi 75. Dobbiamo convincerci che possiamo sempre giocare come nei primi 75 minuti, non dobbiamo abbassarci, dobbiamo continuare a giocare. Bisogna essere coraggiosi fino alla fine, forse oggi è venuta fuori la stanchezza e alcuni cambi sono stati condizionati da stanchezza e ammonizioni”.

Il tecnico dell’Empoli, inoltre, si è espresso in merito “Dopo 19 partite abbiamo dimostrato che ci siamo, ora ce ne saranno altrettante e saranno più difficili. Gli avversari ora ci conoscono, anche il Lecce ha giocato più su di lui che sfruttando le proprie qualità. Questo ci deve dare forza e coraggio, oltre a una spinta per affrontare le prossime partite, perchè saranno tutte difficili. Continueremo a giocarcela su tutti i campi, dobbiamo farlo per forza di cose. Era così all’inizio quando non sapevamo chi eravamo veramente. Ora dobbiamo solo confermarci e dimostrare ogni giorno chi siamo, per arrivare alla partita con la consapevolezza di chi siamo. È normale che ci sia rammarico, ma da domani avremo già la testa alla prossima. Tanto passerà da ciò che facciamo noi, ripeto che veniamo via da Lecce con tanto rammarico. Sappiamo – conclude Dionisi – che possiamo fare di più e abbiamo margine per migliorarci”.

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La Mantia al triplice fischio

Andrea La Mantia, autore della seconda rete degli azzurri, intervenuto in conferenza stampa al termine del match, ha commentato il pari: “Abbiamo fatto la partita, siamo andati in doppio vantaggio e siamo stati ripresi comunque da una squadra forte. Venire a Lecce e tornare dispiaciuti per il pareggio vuol dire aver fatto una grande partita. Dobbiamo continuare così, tenerci la consapevolezza di quanto siamo forti. È stato sicuramente emozionante tornare a Lecce, qui ho vinto un campionato e sono legato alla piazza. Sono contento di aver fatto gol, ma non ho esultato per rispetto per questa piazza che mi ha dato tanto. Venire al “Via del Mare” e fare la partita non è da tutti, abbiamo preso la giusta consapevolezza e dobbiamo tenercela, senza trasformarla in presunzione. La gara col Frosinone? Ogni partita è difficile, cercheremo di affrontarla come abbiamo fatto nel girone di andata, con la testa bassa e la voglia di dimostrare”.

Chiara Ferrara

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