Lo Spezia non cederà nessuno dei suoi gioielli. E’ questa la decisione della società che quindi si terrà sia Nzola che Maggiore, entrambi corteggiati da più parti.
Il nome più caldo è ovviamente quello del centravanti aquilotto. Il ventiquattrenne è il capocannoniere della squadra con i suoi 9 gol in 13 gare di Serie A. E’ l’uomo in più di Italiano ed è destinato a rimanere per cercare di centrare una salvezza che rimarrebbe nella storia della società ligure. Negli ultimi giorni si è parlato di diverse offerte, alcune sopra i dieci milioni in arrivo dalla Premier League.
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Spezia, Nzola e Maggiore non vanno da nessuna parte
In Inghilterra da tempo stanno tenendo d’occhio il ragazzo, soprattutto West Ham e Newcastle stanno monitorando la situazione. Il problema, per loro, è che lo Spezia non ha nessuna intenzione di provarsi del bomber, a nessuna cifra. Il ragionamento è abbastanza semplice, oltre al fattore tecnico, c’è quello economico. Se M’Bala Nzola oggi, dopo pochi mesi di Serie A, vale già un consistente assegno c’è chi parla di oltre 10 milioni, molto di più potrà valere la prossima estate. E’ anche per questo che il direttore sportivo Meluso non si siederà al tavolo delle trattative.
E lo stesso farà anche per il talentuoso centrocampista Giulio Maggiore, che secondo Il Secolo XIX è in odore di convocazione nella Nazionale di Mancini. Roma e Torino sarebbero interessate al giocatore che però non lascerà la Liguria in questa finestra di mercato. Altre saranno invece le operazioni in uscita. La rosa è molto ampia e va ristretta, così i bianconeri aspettano la mossa conclusiva del Karagumruk per Sala, cessione che dovrebbe avvenire a breve. Verso l’addio anche Elio Capradossi, anche se i problemi fisici stanno rallentando le società interessate. Possibile passaggio in prestito in serie B per farsi le ossa per il portiere Titas Krapikas, soprattutto adesso che sta tornando Zoet. Infine Mattiello è pronto a tornare all’Atalanta.