Chievo, Aglietti: “Partita vinta con il cuore e il sacrificio”

Il tecnico del Chievo ha sottolineato la grande coesione che c’è nel suo gruppo. Dopo la vittoria sul Cittadella, Aglietti fa il punto sul campionato giunto a metà.

Il Chievo conclude il girone di andata con una bella vittoria nel derby casalingo contro il Cittadella. Nel recupero della quindicesima giornata di serie B, la formazione guidata da Alfredo Aglietti ha fornito ancora una volta una prestazione molto convincente. Di fatto, i gialloblu hanno annullato sul piano del gioco una delle squadre più temibili e pericolose dell’intera cadetteria. E così con un gol per tempo, di De Luca nel primo e Bertagnoli nel secondo, è arrivato per il Chievo il decimo risultato utile consecutivo. E ora il secondo posto dista solo due punti.

Andiamo a leggere le dichiarazioni, rilasciate per i canali ufficiali del Chievo, da mister Aglietti.

La prestazione – “Grande soddisfazione perchè abbiamo battuto una signora squadra, che ha dimostrato perchè è in alto in classifica. Noi eravamo anche un po’ stanchi, eravamo alla quarta partita in dieci giorni, ma abbiamo vinto con il cuore e con lo spirito. È la vittoria del gruppo, altrimenti non ce l’avremmo fatta. Abbiamo rischiato poco o niente, è chiaro che dopo il 2-1 sono cambiate le carte in tavola. Loro hanno riacceso la gara, noi eravamo in controllo, l’abbiamo portata a casa con l’orgoglio. Faccio i complimenti ai ragazzi perchè hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo, la vittoria è importante sotto tanti punti di vista”.

Il grande impegno dei gialloblu – “È stata una partita di sacrificio, ma la serie B è questa. Gli attaccanti non devono fare solo gli attaccanti, ma devono dare una mano. Oggi l’hanno fatto molto bene, siamo andati sempre a pressare anche i difensori. I centrocampisti hanno lavorato molto bene. Abbiamo preparato la gara in modo da non farci attaccare tra le linee, lo abbiamo fatto molto bene, li abbiamo limitati. Nel primo tempo loro non hanno fatto nulla, nella ripresa abbiamo raddoppiato ma non stavamo soffrendo”.

La rete del Cittadella – “Il gol è nato da una nostra disattenzione, loro hanno battuto rapidamente e noi non eravamo pronti. Per il resto abbiamo portato a casa la vittoria, anche con un po’ di sofferenza, ma la sofferenza aiuta perchè se porti a casa partite sporche aumenta la fiducia”.

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Il bilancio a metà stagione – “Il campionato è molto difficile. Noi siamo una buona squadra come lo sono Pordenone, Venezia, Brescia. Poi ci sono Monza, Frosinone, Empoli, Lecce e Spal che hanno chiaramente qualcosa più di noi. Ma se noi abbiamo questi numeri vuol dire che stiamo lavorando bene e ci mettiamo voglia e spirito. Altrimenti in un campionato così difficile non avremmo questi numeri qua. Abbiamo la seconda miglior difesa, non perdiamo da dieci partite e ci sono tanti altri numeri. La cosa che più mi preme è che giochiamo un bel calcio con una mentalità propositiva, ci stiamo caratterizzando per questo. Dobbiamo continuare così, senza cullarci sugli allori, poi vedremo dove saremo arrivati”.

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Novità dal mercato? – “Io sono sereno, il gruppo che ho a disposizione dovrà essere sfoltito perchè siamo tanti. Mi auguro che, vista la nostra posizione di classifica, si possa riuscire a rinforzare la squadra. Non numericamente, perchè non ne abbiamo bisogno, siamo tanti e chi è in gruppo sta facendo bene. Se riuscissimo a piazzare un paio di colpi di livello per alzare la qualità della rosa ben venga. Il mercato di gennaio non è facile, rischi di prendere giocatori indietro di condizione o che hanno bisogno di tempo. Se arriva qualcuno, deve farci fare il salto di qualità”.