Inter-Juventus: due tifosi nerazzurri sono stati denunciati per violazione del Daspo: avevano fatto partire i fuochi d’artificio prima del derby d’Italia del 17 gennaio scorso. La Polizia li ha individuati grazie a un video dello spettacolo pirotecnico pubblicato sui social.
Due tifosi nerazzurri sono stati denunciati dalla Polizia per la violazione del Daspo a cui erano già sottoposti e per il lancio di petardi avvenuto pochi minuti prima dell’inizio del derby d’Italia giocato il 17 gennaio scorso e terminata 2-0 per i nerazzurri. A riportare la notizia è l’Ansa.
I fuochi d’artificio di Inter-Juventus
Come in molti ricorderanno, il match era iniziato con qualche minuto di ritardo perché dall’esterno dello stadio “Meazza” era partita una raffica di fuochi d’artificio. Impossibilitati ad incitare la squadra dagli spalti in una gara così importante per le note restrizioni del Covid, i tifosi interisti avevano pensato di caricare la squadra con uno spettacolo pirotecnico all’esterno dell’impianto di gioco.
Gli investigatori della Digos hanno ricostruito l’episodio e hanno individuato i due ultras nerazzurri che si erano posizionati sulle terrazze dell’ex ippodromo del trotto, in un’area dismessa da tempo e vicina allo stadio San Siro.
La scena filmata da un drone
Lì i tifosi hanno acceso almeno dieci batterie di fuochi d’artificio che hanno reso necessario posticipare l’inizio della partita. All’interno dell’area, inoltre, gli agenti hanno scoperto scritte contro la Digos a firma “Curva Nord 69”.
La scena era stata anche filmata da un drone che volava illegalmente sulla no fly zone. Le immagini sono state poi caricate sulla pagina social ufficiale del gruppo.
Uno dei denunciati è Andrea Beretta, uno dei leader storici della Nord. Era già stato colpito da due Daspo nel 2017 per i tafferugli prima delle partite dei nerazzurri con la Roma e con l’Atalanta.
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