Il Giappone ha allontanato i rumors su un possibile annullamento delle Olimpiadi 2021. In molti, tuttavia, sono preoccupati per le sorti dei Giochi estivi. La pandemia di Coronavirus in corso, infatti, sarà determinante. Bill Gates, fondatore di Microsoft Corporation, si è espresso sul tema.
Le Olimpiadi 2021 di Tokyo saranno fortemente condizionate dalla pandemia in corso. Il Coronavirus ha già portato al rinvio di un anno della competizione e sembra che sarà nei prossimi mesi ancora determinante. Il Giappone ha rassicurato il mondo dello sport attraverso una lettera in merito al fatto che non ci saranno forfait né ulteriori slittamenti. Il Paese ospitante, tuttavia, allo stesso tempo si trova vicino all’estensione dello stato di emergenza. I casi di positività nella città che sarà la cornice dei Giochi però sono nettamente aumentati da novembre, con un record di 2.447 casi registrati il 7 gennaio. Anche se i dati giornalieri rilasciati dal governo nipponico hanno mostrato una tendenza al ribasso negli ultimi giorni, non è ancora arrivato il momento di tirare un sospiro di sollievo.
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Il Comitato internazionale olimpico, nel programmare il protocollo che dovrà essere seguito a Tokyo, ha promesso che gli atleti e gli addetti ai lavori verranno vaccinati prima della partenza. L’idea, al momento, sembrerebbe essere di difficile attuazione. Sia in virtù dei tempi ristretti, sia per la limitata disponibilità delle dosi del vaccino contro il Coronavirus. Il Giappone, con una popolazione di circa 126 milioni, da parte sua non ha ancora iniziato la campagna di somministrazione. Essa dovrebbe partire entro la fine di febbraio con il personale medico, come avvenuto anche in Italia. Il Paese dovrebbe ricevere 310 milioni di dosi da Pfizer/BioNtech, Moderna e AstraZeneca. Esse saranno sufficienti per 157 milioni di persone. Il problema riguarda tuttavia le tempistiche. L’obiettivo, ad ogni modo, è che i Giochi olimpici si svolgano in sicurezza, sia per la popolazione nipponica che per i soggetti coinvolti in prima linea.
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L’imprenditore Bill Gates, che ha contribuito — tramite la Bill & Melinda Gates Foundation — con 1,75 miliardi di dollari a sostenere la ricerca, lo sviluppo e la fornitura del vaccino contro il Coronavirus negli Stati Uniti, è consapevole del fatto che la cura sarà indispensabile affinché i Giochi Olimpici si svolgano in sicurezza. Il futuro dell’evento, secondo il co-fondatore di Microsoft Corporation, dipenderà proprio dagli sviluppi della campagna di somministrazione delle dosi.
“Credo che nei prossimi mesi vedremo i progressi che avremo fatto nella distribuzione dei vaccini. Ma si sa, credo che sia possibile fare ancora meglio. Se le cose non vanno bene può trattarsi di sfortuna, ma stiamo facendo del nostro meglio per agevolare l’approvazione e la messa in circolo di questi vaccini in tutto il mondo. Per i Paesi più ricchi, con ogni probabilità, nei prossimi sei-otto mesi ci sarà la possibilità di raggiungere il livello di copertura maggiore. Per i Paesi in via di sviluppo potrebbe esserci un ritardo di ulteriori sei sei mesi. Questo può dipendere dalla capacità di produzione e da altri fattori“. Lo ha detto Bill Gates ai microfoni dell’agenzia di stampa nipponica Kyodo.
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