La Virtus Bologna accede ai quarti di finale di Eurocup

La Virtus Bologna non si ferma più. Con la vittoria ai danni del Košarkaški klub Budućnost Podgorica, a Podgorica (Montenegro), la squadra bolognese fa 14 /14 in coppa

La Virtus vince ancora: 89-99 contro la squadra di Podogorica, il Košarkaški klub Budućnost. E approda ai quarti di finale di Eurocup con due giornate di anticipo ottenendo, in Montenegro, il 14esimo risultato utile consecutivo in coppa. Teodosic e Markovic ribaltano il risultato nel secondo quarto. L’unica nota stonata della una partita è l’infortunio di Belinelli.

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È nel secondo quarto che si accende la Virtus Bologna, ribaltando il vantaggio massimo degli avversari e chiudendo 18-6. Nella ripresa ci pensa la tripla di Weems a portare sul +15 la Segafredo. Teodosic (26 punti) e Markovic men of the match. Il primo che, dopo l’uscita dal campo di Belinelli, viene mandato a fare attacco per sé e per la squadra registrando buoni numeri nei tiri: 61% da due e 40% da tre.

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“Ottima vittoria, sapevamo che poteva essere una partita diversa dall’andata e che loro avrebbero giocato in maniera diversa. La difesa è stata la chiave, siamo cresciuti nel secondo quarto e poi abbiamo fatto il break nel terzo. Il nostro obiettivo è arrivare fino in fondo, continueremo a giocare tutte le partite con la voglia e il desiderio di vincere. Siamo ancora imbattuti in trasferta e nella manifestazione, sono piccoli traguardi che però fanno piacere” questo il commento a fine partita del coach Djordjevic.

Markovic, autore di 13 assist, commenta così la partita: “Penso che questo sia un campo caldo, è difficile vincere qui. È una vittoria importante per noi, siamo qualificati ai quarti però dobbiamo lavorare ancora molto per ottenere risultati importanti in questa stagione. Sappiamo tutti di dover ancora lavorare tanto per pensare di vincere questa manifestazione”.

Infortunio Belinelli

Al 61’ dopo una penetrazione, l’italiano, finisce contro i tabelloni pubblicitari; stizzito per un fallo tecnico, si alza toccandosi l’inguine e zoppicando vistosamente. Allora il coach Djordjevic lo richiama subito in panchina: si tratta di un lieve risentimento all’adduttore sinistro.