Alla vigilia di Juve-Roma, in programma sabato alle 18 a Torino, mister Pirlo ha parlato in conferenza stampa rispettando molto l’avversario
A Torino uno scontro con vista-Scudetto: 39 punti per la Juve, 40 per la Roma ad un passo dalla vetta occupata dal Milan e dall’Inter. Per i bianconeri, tra l’altro, c’è ancora da recuperare la partita con il Napoli: ecco perché la partita dell’Allianz Stadium (sabato alle 18) vale doppio. La Juve ci arriva reduce da un ottimo momento: dopo il ko con l’Inter è arrivata una Supercoppa e tre vittorie consecutive contro Bologna, Spal e Sampdoria, sempre senza subire gol. Poi l’importantissimo 1-2 nuovamente con l’Inter in Coppa Italia.
Juventus con il vento in poppa: battere la Roma sarebbe un ulteriore dimostrazione di crescita. Così Pirlo oggi a Juventus Tv: “Siamo al 70-80%, finalmente abbiamo quasi tutti a disposizione e posso ruotare anche in difesa. E già questa è una cosa molto importante perché posso scegliere in base all’esigenze e agli avversari. La Roma è una delle squadre che giocano meglio al calcio. Hanno giocatori di grande gamba e dovremo essere attenti alle ripartenze e fare le preventive. Bisognerà sbagliare poco per non dare loro libertà di partire in contropiede. Dovremo cercare di non perdere palle sanguinose in mezzo al campo perché poi partono in ripartenza”.
Continua Pirlo: “Noi siamo migliorati molto sull’aspetto mentale. Sicuramente la sconfitta di San Siro ci ha aiutato per capire che bisogna essere sempre concentrati e aver grandi motivazioni nonostante gli impegni ravvicinati. Ci ha fatto capire che se non siamo al top è difficile giocare contro tutti. Dybala è ancora a parte, Ramsey ha fatto qualcosa con noi ma non sono ancora a disposizione”.
Il tecnico bianconero si sofferma poi sulla gara d’andata: “Siamo migliorati da quella partita. Ad esempio non mandavamo ancora a saltare McKennie sui calci d’angolo e facevamo battere i piazzati a Kulusevski. Col tempo abbiamo capito che invece si doveva fare al contrario perché Kulusevski non è un gran battitore mentre McKennie è bravo a saltare. Non facendo gare di preparazione non conoscevamo ancora bene i giocatori che avevamo a disposizione. Ricordo anche che non avevo Alex Sandro e avevo messo Cuadrado a sinistra come prova. Non era andato benissimo ma non conoscendoli dovevo provare”.
Su Ronaldo: “Sapevo del professionista ma vederlo allenare tutti i giorni è stata un sorpresa. Ha ancora grande passione, si diverte e vuole vincere. È la cosa principale quando arrivi a giocare a calcio a 36 anni, quando hai vinto tutto e battuto tutti i record. Se hai ancora questa voglia e ambizione vuol dire che sei veramente un eroe. Ce l’ha lui, ce l’ha Buffon, Chiellini, Bonucci, nonostante l’età hanno ancora questa passione che li porta a vincere trofei”. E se non gioca Dzeko? Pirlo: “Non cambia nulla, se non gioca Dzeko gioca Mayoral. Che sta facendo benissimo e non ha fatto rimpiangere Dzeko. Dzeko è un grande giocatore ma la Roma gioca bene con entrambi”.
Infine Pirlo interviene su Chiellini: “Lui aiuta tanto sull’aspetto mentale perché è uno abituato a vincere e sa cosa vuol dire raggiungere le vittorie con il sacrificio, che è lo spirito della Juve che non deve mai mancare. L’abbiamo ritrovato fresco perché si è riposato nella prima parte di stagione, abbiamo in lui una grande risorsa”.
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