D’Angelo contro Pezzuto: “Partita condizionata dall’arbitro”

Pisa che torna a casa a mani vuote dalla trasferta in terra lombarda: la Cremonese ha vinto 2-1. Luca D’Angelo – ammonito per proteste durante il match – commenta il k.o. dei suoi: “Partita condizionata dalle decisioni arbitrali”.

Il tecnico del Pisa Luca D’Angelo non ha gradito la direzione arbitrale (foto Getty Images)

Rabbia e amarezza per Luca D’Angelo al termine della partita tra Cremonese e Pisa, terminata 2-1 per i padroni di casa.

I grigiorossi sono partiti in quarta con i gol di Valeri e Ciofani nei primi undici minuti. Poi Vido ha riaperto la partita e Palombi poco dopo ha colpito la traversa.

Il tecnico nerazzurro, ammonito per proteste nel corso del secondo tempo, non ha gradito alcuni fischi del direttore di gara, l’arbitro Pezzuto di Lecce.

D’Angelo: “Non siamo partiti bene”

“Non siamo partiti bene ma siamo rientrati in partita con il 2-1 e la traversa di Palombi. Diciamo che c’era un rigore più che evidente per noi e un’espulsione del portiere nell’azione successiva”, ha commentato il tecnico dei toscani nella conferenza stampa post-partita.

“Gara condizionata dalle decisioni arbitrali”

“La gara è stata condizionata molto sì dalla bravura della Cremonese, che è forte, ma anche da alcune decisioni arbitrali. Io non protesto mai, ma adesso queste situazioni si verificano un po’ troppo spesso. Gli errori ci stanno ma in partite così tirate poi possono diventare determinanti».

Il cambio di modulo di D’Angelo

L’allenatore nerazzurro, abituato a schierare il Pisa con il 4-3-1-2, stavolta ha sorpreso tutti passando al 3-5-2 prima e al 4-4-2 poi.

«Volevo interrompere il 2 contro 1 della Cremonese sulle fasce ma non ci siamo riusciti sempre», ha spiegato a fine match.

Martedì con la Salernitana

Archiviata la sconfitta contro la Cremonese, il Pisa sta già pensando al prossimo impegno di campionato, in programma martedì 9 febbraio all’Arena contro la Salernitana.