Parma, D’Aversa: “Peggio di così non può andare, manca cattiveria”

Il Parma è stato sconfitto dal Bologna nella 21a giornata di Serie A. I ducali non sono riusciti a reagire all’aggressività degli avversari, subendo tre gol e incassando l’ennesimo ko. Il tecnico Roberto D’Aversa ha commentato la prestazione della sua squadra al termine del derby emiliano.

L’amarezza di Roberto D’Aversa al termine del match contro il Bologna (Photo/Getty Images)

Un altro ko per il Parma, che manca la vittoria da ben dodici giornate. Il ritiro e l’arrivo di rinforzi dal mercato di gennaio non sono state armi sufficienti per tornare ad ottenere un risultato utile. In occasione del ventunesimo turno del campionato di Serie A i ducali, impegnati nel derby emiliano contro il Bologna, hanno infatti incassato tre reti senza riuscire in alcun modo a reagire. Una sconfitta che fa rimanere la squadra di Roberto D’Aversa a quota 13, al penultimo posto della classifica. La reazione necessaria a dare una svolta alla stagione non è ancora arrivata e il timore sul campo è che ormai sia troppo tardi, nonostante soltanto tre punti separino la squadra dal quartultimo posto. I gialloblù, dunque, non perdono le speranze. Nella prossima gara, in casa contro l’Hellas Verona, tenteranno di dare il massimo per rialzarsi.

D’Aversa al termine di Parma-Bologna

Roberto D’Aversa, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del match contro il Bologna, ha parlato del momento negativo che la squadra sta vivendo: “Peggio di così non possiamo fare, non possiamo nasconderci, quindi c’è solo da migliorare. Dobbiamo capire cosa c’è da fare per portare a casa un risultato. Dopo la settimana di allenamento era difficile immaginare una prestazione del genere. Spesso ci facciamo gol da soli e questo non ce lo possiamo permettere in un campionato difficile come la Serie A e nella situazione di classifica in cui siamo. L’aspetto positivo è che siamo a tre punti dalla salvezza. Il risultato di oggi lo determina il fatto che magari abbiamo preso il primo gol su palla inattiva con una difesa che oggi aveva un’altezza media di 1,85. Sul secondo eravamo in otto dietro la linea della palla. La differenza non la fa il sistema di gioco ma la cattiveria e la voglia di portare a casa il risultato, questo al momento non ce l’abbiamo e va ritrovato“.

Il tecnico del Parma ha le idee chiare in merito ai difetti dei crociati: “La cattiveria ci è mancata, abbiamo avuto delle occasioni e non le abbiamo sfruttate. Se siamo il peggior attacco e la peggior difesa un motivo c’è. Dovevamo tenere la partita in equilibrio e poi provare ad affondare. Dobbiamo ragionare su quello che dobbiamo fare in campo, indipendentemente dal fatto che uno sia giovane o vecchio. Io — prosegue D’Aversa — devo scegliere i giocatori che mi danno più garanzie indipendentemente dall’età. Non mi importa chi ho davanti“. E sui nuovi innesti: “Bisogna lavorarci, si sa che quando arrivano giovani da altri campionati ci possono essere delle difficoltà“.

Infine, la chiosa è dedicata alle difficoltà del reparto avanzato e, in particolare, delle prestazioni a secco di Cornelius: “Non è una questione del singolo, non è quello che dobbiamo analizzare dopo una sconfitta 3-0. Dopo questo risultato c’è poco da commentare, quello che va ritrovato è la voglia di portare a casa un risultato, dobbiamo fare tutti di più per uscire da questa situazione. È questione di cattiveria e di fame come nella vita normale. Dobbiamo essere noi a bravi a far integrale questi ragazzi. Ci siamo sudati sul campo questa categoria. La responsabilità non è solo dei giovani, ma di tutti. Sta a noi — conclude il tecnico — far capire ai ragazzi come funziona il nostro campionato“.

Chiara Ferrara