Il tecnico del Verona Juric analizza il derby del Triveneto perso nel finale. Juric si sofferma su alcuni aspetti in merito alla prestazione della sua squadra.
Il derby del Triveneto fa sorridere l’Udinese e fa piangere il Verona. Seconda sconfitta nel giro di una settimana per la formazione scaligera, che oggi ha messo in campo alla Dacia Arena una prestazione a due facce. Nel primo tempo, la formazione guidata da Ivan Juric ha subito a lungo le iniziative da parte dei padroni di casa, con il portiere Silvestri che ha dovuto ricorrere a grandi interventi per mantenere l’equilibrio. Nella ripresa si è vista invece una formazione gialloblu decisamente più volitiva e all’attacco, anche se sono mancate le palle gol nitide. All’improvviso, però, a sette minuti dalla fine è arrivata la rete del vantaggio bianconero con l’autogol di Silvestri nel tentativo di anticipare Okaka. Nel finale, in pieno recupero, Deulofeu ha messo il sigillo sulla vittoria dell’Udinese.
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Al termine della partita, il tecnico del Verona Juric ha svelato tutta la sua rabbia ai microfoni di Sky Sport. Il tecnico croato ha sottolineato il fatto di aver subìto tantissimo nel primo tempo, ma anche il fatto di aver incassato le due reti nel momento migliore della squadra. “Sicuramente sono deluso – ha detto Juric – , dividerei la partita in due tempi. Il primo è stato brutto sotto tutti gli aspetti, sia nel gioco che sotto l’aspetto fisico. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, abbiamo messo l’Udinese sotto e abbiamo creato tante occasioni. Quando subisci tante palle gol come nel primo tempo meriti di perdere, anche se è stato brutto perdere in quel modo, specialmente perchè stavamo dominando“.
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Il tandem Lasagna-Kalinic non ha messo in campo ciò che ci si aspettava. In particolare per quanto riguarda Juric, che ha sottolineato il fatto che la coppia di centravanti, in una gara come quella di oggi, non ha funzionato. “Oggi è andata male, devo ancora capire i movimenti che devono fare e cosa preferisce fare Kevin. Vorrei vedere una coppia completa, che attacca la profondità ma anche che gioca. Mi piacerebbe che Lasagna diventi un attaccante completo. Ho spostato anche Kalinic lateralmente, in allenamento hanno lavorato bene ma oggi non ha funzionato nulla“.
Al termine della partita della Dacia Arena ha parlato anche Marco Davide Faraoni. Queste le dichiarazioni dell’esterno destro della formazione gialloblu, riportate sul sito ufficiale del Verona: “Una gara dai due volti: nel primo tempo abbiamo un po’ sofferto, sia da un punto di vista della cattiveria agonistica sia nel recupero delle seconde palle, mentre nel secondo tempo si è vista la nostra reazione. Abbiamo creato numerose occasioni che, purtroppo, non siamo riusciti a concretizzare. Il rammarico finale? Dispiace perché abbiamo subìto entrambi i gol su nostre disattenzioni difensive e questo non deve succedere. Le mie occasioni? Potevo e dovevo essere più lucido e cinico. Sono entrambi particolari che so di poter migliorare. La prossima contro il Parma? Dovremo anzitutto correggere gli errori che abbiamo commesso oggi e mostrare il nostro spirito, che sinora ci ha positivamente contraddistinto, cioè la forza di reagire ed essere sempre tosti La prossima al ‘Bentegodi’? Siamo felici di tornare a casa nostra dopo due trasferte, ma il nostro pubblico, con il suo calore e la sua passione, ci manca molto“.
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