Ancora zero vittorie interne per un Toro che quando vede il Genoa è però scatenato: intanto grande attesa per l’esordio in campo di Sanabria, che attende l’esito dei tamponi
Cercasi urlo di gioia disperatamente. Il Toro non vince in serie A dal 3 gennaio 2021 (0-3 a Parma) e prima ancora è riuscito ad espugnare soltanto il campo del suo prossimo avversario: il Genoa. Due vittorie, entrambe fuori casa, per una squadra granata che vuole assolutamente sbloccarsi dopo un intero girone di andata in apnea. Sono 16 i punti raccolti in 21 partite per un quartultimo posto senza vittorie interne che vede il Toro ad un passo dalla serie B. Davanti lo Spezia è a +5, dietro ci sono Parma, Cagliari e Crotone in appena quattro punti. E’ il momento di trovare la svolta dopo aver intascato gli applausi figlie di prestazioni anche positive (2-2 a Benevento, 3-3 con l’Atalanta in rimonta). Non si può dimenticare però la grande occasione persa, ovvero l’1-1 con la Fiorentina in 11 uomini contro 9. Tre pareggi: così non si va lontano.
Sabato, alle ore 15, a Torino arriverà proprio il Genoa. I numeri fanno brillare gli occhi alla squadra di Davide Nicola, che ha vinto sei volte su sei in tutti gli ultimi incroci con i liguri. Il filotto positivo si è aperto nel maggio 2018 a Marassi sotto la guida di Walter Mazzarri: Toro-Genoa 2-1 con i gol di Iago Falque e Baselli. Nel 2018/2019 altra doppia vittoria granata: 2-1 con Belotti e rigore di Ansaldi all’andata, 0-1 con altro gol di Ansaldi al ritorno. Nella stagione 2019/2020 il Toro ha nuovamente espugnato Marassi (0-1, Bremer) ripetendosi poi in casa con un secco 3-0 (Bremer-Lukic-Belotti). Nel mezzo anche un successo in Coppa Italia ai rigori: sei vittorie nelle ultime sei contro il Genoa. Il Toro ha tutto per sperare nel settebello e il momento è quello giusto.
Dopo l’ottimo esordio a Bergamo di Mandragora intanto c’è grande attesa per vedere in campo l’acquisto più importante del Toro nel mercato invernale: Antonio Sanabria. L’ex Real Betis attende l’esito dei nuovi controlli dopo la positività al Covid (da asintomatico). Saranno i test a cui si sottoporrà il paraguaiano a stabilire se si sarà negativizzato dal virus e se finalmente potrà iniziare a lavorare con i compagni. L’appuntamento di sabato col Genoa è oltretutto speciale per Sanabria, che con i rossoblù ha giocato 39 partite, 17 delle quali con Nicola in panchina, e siglato 9 reti da gennaio 2019 ad agosto 2020. L’attaccante spera di poter strappare già una convocazione e trovare posto quantomeno in panchina.
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