Cremonese, Pecchia: “Risultato bugiardo. C’è rabbia, meritavamo qualcosa in più”

Il tecnico della Cremonese Pecchia ha commentato la sconfitta 3-1 con il Venezia durante la partita del 9 febbraio. Nonostante la squadra ospite abbia creato tantissimo mantenendo il possesso palla, sono i padroni di casa dimostrare più cinismo portando a casa i 3 punti della vittoria.

Cremonese, l’allenatore Fabio Pecchia in una foto d’archivio. 28 gennaio 2018: Pecchia è il tecnico dell’Hellas Verona e si trova a bordocampo nella sfida con la Fiorentina (foto di Gabriele Maltinti/Getty Images)

Nella conferenza stampa al termine della partita Venezia-Cremonese, il tecnico Fabio Pecchia non riconosce la sconfitta 3-1: “Sono arrabbiato, perchè il risultato è bugiardo. C’è amarezza: abbiamo fatto una bellissima partita, abbiamo creato un sacco di belle occasioni. Uscire dal campo così e con un 3-1 è pesante, però devo dire che i miei hanno fatto una grandissima partita. Abbiamo creato veramente tante situazioni in cui potevamo far male agli avversari”.

Poi analizza in questo modo la ventiduesima giornata di Serie B: “Nonostante il primo tempo gli avversari abbiano creato solo due situazioni pericolose, ci siamo comportati bene, su un campo non facile. Bisogna insistere su questa strada, abbiamo subito veramente poco. E questo fa rabbia. Anche prima del gol dell’1-0, la situazione era abbastanza equilibrata e le prime occasioni le abbiamo create noi“.


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Pecchia comincia a vedere il risultato del suo lavoro ed indica ai suoi la strada da percorrere per le prossime partite: “Dobbiamo continuare ad entrare in area con più forza, con più violenza, con più convinzione. Dobbiamo anche continuare a produrre. Siamo stati bravi ad inizio partita quando gli avversari hanno provato a farci un pressing alto, ma noi lo abbiamo annullato entrando in gestione“.

Secondo il tecnico grigiorosso non esiste un problema in squadra per i tanti infortunati: “Rispetto all’ultima partita ho fatto un solo cambio, Ciofani. Sono stati comunque inseriti Gaetano e Bartolomeo che comunque avevano fatto 45 minuti. Erano tutti in grado di poter gestire la gara e lo hanno fatto molto bene. Sulla linea difensiva non c’erano grandi alternative, ma ho visto una squadra in crescendo. Mi auguro che l’infortunio di Zortea non sia nulla di grave, perchè li siamo un po’ corti”.

Chiara Mancini

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