Atalanta, Percassi: “Seconda finale in tre anni. Non siamo felici, di più!”

L’amministratore delegato dell’Atalanta, Luca Percassi, ha commentato la vittoria 3-1 sul Napoli che vale l’accesso alla finale di Coppa Italia con la Juventus del 19 maggio. Poi indica qual è, secondo lui, l’equilibrio che rende vincente la squadra.

Atalanta, l’amministratore delegato Luca Percassi durante la partita di Europa League con il FK Sarajevo, 26 luglio 2018 (foto di Marco Luzzani/Getty Images)

L’Atalanta ha guadagnato l’accesso alla finale di Coppa Italia con la Juventus grazie alla vittoria 3-1 sul Napoli Dopo il trofeo vinto nel lontano 1963, i nerazzurri tornano ad essere molto vicini dal mettere un’altra Coppa Italia in bacheca, che sarebbe anche il primo trofeo dell’era Gasperini. Mentre Zapata ha dedicato la sua performance spettacolare alla moglie, ai figli e alla squadra, l’amministratore delegato ha commentato la partita ai microfoni Rai.

Luca Percassi è incredulo: “La vittoria dell’Atalanta sul Napoli è un qualcosa di fantastico: non siamo felici, ma di più. È la seconda finale in tre anni. Credo di poter ringraziare il mister e la squadra non solo a nome della mia famiglia, ma anche a nome dei tifosi. Il nostro pubblico ci manca veramente come l’aria. Speriamo che dalle prossime partite i tifosi possano tornare allo stadio. Poter giocare la finale con il nostri pubblico che ci guarda sarebbe qualcosa di unico“.

Percassi sottolinea il momento straordinario della squadra, che fra una decina di giorni incontrerà il Real Madrid per la sfida di Champions League. L’amministratore delegato spiega: “Diciamo che stiamo vivendo tante partite fino a qualche anno fa impensabili. Le dobbiamo affrontare con una grande attenzione, come abbiamo fatto fino adesso. È però necessario l’approccio giusto: stiamo vivendo qualcosa di importante ed inedito, ne dobbiamo essere consapevoli”.

Atalanta, il punto forte sono gli acquisti o il vivaio?

Ecco qual è il segreto dell’Atalanta secondo Percassi: “Ogni tanto sento cifre sui guadagni dai giocatori venduti (300 milioni di ricavi dalle vendite dei giocatori del vivaio, ndr). Non si è solo venduto, abbiamo anche comprato, quando era il momento. È ovvio che la nostra realtà ci porta a fare delle vendite, quando è il momento. Vorrei però sottolineare gli investimenti fatti dall’Atalanta che ha portato questa squadra alla finale di Coppa Italia“.


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Uno dei giocatori che ha brillato nella partita Atalanta-Napoli è Pessina: cresciuto con l’Atalanta e tornato a Bergamo dopo una parentesi al Milan. Percassi lo descrive così: “Matteo, sia per qualità tecniche che tattiche, sta crescendo tantissimo. L’opportunità di giocare gare importanti lo sta portando ad assorbire tantissimo. È un ragazzo intelligente che sta imparando tanto dal nostro mister“.

Chiara Mancini

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