Il Bologna affronterà tra le mura amiche il Benevento nell’anticipo della 22a giornata di Serie A. Uno scontro alla pari per prendere le distanze dalla zona retrocessione. Il tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic ne ha parlato in conferenza stampa alla vigilia.
Il Bologna, reduce dalla netta vittoria contro il Parma, sarà chiamato ad un altro importante scontro diretto nell’anticipo della ventiduesima giornata del campionato di Serie A. I felsinei infatti ospiteranno allo Stadio Renato Dall’Ara il Benevento, che manca il successo da cinque turni. Le due squadre sono entrambe a quota 21 e vogliono conquistare punti preziosi per allontanarsi dalla zona salvezza. La squadra di Sinisa Mihajlovic, in virtù della dose di ottimismo acquisita nell’ultima gara, non intende tornare a commettere errori.
Sinisa Mihajlovic, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match casalingo, ha ammesso che allo Stadio Renato Dall’Ara ritroverà un amico: “Inzaghi io l’ho contattato ancora prima che il Bologna mi chiamasse, perché era uscita la notizia sul giornale ma non era vero. Lui è un amico vero, venne alla mia partita d’addio dopo aver giocato contro il Liverpool. In campo lo minacciavo, ma siamo legati. Lui qui è stato esonerato ma questo succede a tutti. Si è subito ripreso, e sta facendo bene. Avrò piacere di vederlo domani”. E sui giallorossi: “Loro fanno quello che vogliono. Noi non cambieremo il nostro modo di giocare e la nostra mentalità. Lavoriamo su di noi a prescindere dall’avversario. Vedendo le prestazioni delle due squadra ho qualche perplessità che le squadre abbiano lo stesso valore. I conti si fanno alla fine, il campionato è lungo e noi dobbiamo restare concentrati su quello che dobbiamo fare. Il nostro obiettivo è quello di salvarci“.
Il Bologna avrà dunque il compito di replicare la ottima prestazione maturata contro il Parma: “Il cinismo ci vuole sempre. All’andata a Benevento giocammo una partita che rigiocata altre 10 volte non riusciremmo mai nuovamente a perdere. Perciò, spero che domani vada diversamente. Dobbiamo sfruttare le occasioni e per come stiamo giocando sono sicuro che avremo occasioni. Prima della scorsa partita ho ricordato ai ragazzi com’era andata all’andata con i crociati. Non bisogna perdere l’attenzione e questo è dovuto alla mancanza di pubblico. Manca quel qualcosa che ti tiene concentrato fino alla fine, e va ritrovato dentro ogni singolo. Barrow per affermarsi dovrà fare almeno altre 6/7 doppiette così, ma siamo contenti che si sia sbloccato e speriamo continui così. Da domani mi aspetto una partita convincente. Dobbiamo ripetere la prestazione fatta con il Parma, essere attenti ai dettagli. Le prestazioni ci sono sempre, ormai non è più una questione tecnico/tattica ma una questione mentale: è quello che rende una prestazione vincente. Speriamo di continuare con i risultati“.
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E sui giocatori che scenderanno in campo: “Sansone è ritornato a disposizione, sta bene ed è un giocatore importante. Sono contento per lui. Poli è pronto, se non parte titolare è per scelta tecnica. A centrocampo abbiamo diverse scelte, Schouten è fondamentale, lui è una lavatrice, gli dai i palloni sporchi e te li da puliti. Poi c’è Svanberg che sta crescendo, Poli, Dominguez… Al momento non possiamo fare a meno di Schouten, ma è anche diffidato. Quando prenderà il giallo e dovrà scontare la squalifica giocherà Poli, anche se ha caratteristiche leggermente diverse. Ad ogni modo posso mettere in campo 11 giocatori. Domani gioca Skov Olsen, non Orsolini. Barrow deve lavorare sulla protezione della palla, sulla ricezione dei cross. Spesso sta troppo basso. Adesso dobbiamo lavorare sulla protezione della palla e l’uso della fisicità, poi sui movimenti. Per fortuna abbiamo in squadra Rodrigo, non c’è miglior maestro di lui“. Una battuta, inoltre, su Dijks: “Come volete che stia uno che è stato fuori sei mesi per un’operazione al dito. Si riassorbe subito. E comunque sono guarito prima io dalla leucemia che lui dal problema al piede“.
In merito a Sansone e Soriano, in particolare, Sinisa Mihajlovic deve ringraziare Pippo Inzaghi per averli portati al Bologna: “Se fossi stato in Pippo li avrei presi anche io. Per quanto riguarda la squadra direi che abbiamo fatto passi avanti. Il mio obiettivo era quello di creare un gruppo. Dovevamo salvarci, ogni partita era una questione di vita o di morte. Non potevamo fare passi falsi e lì abbiamo cementato il gruppo. Poi abbiamo cercato di dare un’identità precisa di gioco. Abbiamo cercato di spostare il baricentro in avanti e dare maggiore serenità a tutti, e anche in questo siamo stati bravi. Ora invece bisogna lavorare sulla mentalità dei singoli. La differenza rispetto a quando sono arrivato è che a suo tempo sapevo che la squadra sarebbe andata in campo per battagliare, ma non sapevo come avrebbe giocato, ora il contrario“.
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Infine, sull’apporto dei tifosi, che hanno organizzato una fiaccolata fuori dalle mura dello Stadio Renato Dall’Ara: “Non lo sapevo, ma li ringrazio. I tifosi ci sono sempre stati vicino. Ci mancano, sono curioso di vedere come sarà tornare allo stadio con i tifosi. Penso che le prime partite saranno difficili come lo sono state le prime senza. Io penso che qui in Emilia-Romagna, grazie a Bonaccini, avremo i tifosi allo stadio. Penso che potremo essere la prima società che riavrà i tifosi allo stadio. Spero. La volontà è questa“.
Sinisa Mihajlovic, nel corso della conferenza stampa, ha inoltre raccontato il recente incontro con Papa Francesco: “Siamo stati là tre ore, non posso parlare più di tanto perché abbiamo fatto una cosa per Discovery Channel con diversi personaggi, il cui obiettivo sarà quello di raccontare al pubblico come si può uscire da un momento difficile. Io sono andato la con mia madre e mia suocera e mi ha detto che avrebbero dovuto farmi santo subito perché mi ero portato dietro mia suocera. Ha detto tante cose che fanno riflettere. Porta tranquillità e fiducia. E’ anche un grande tifoso di calcio, mi ha raccontato di un portiere degli anni ’20 che era il suo idolo. Mi ha detto di salutare la squadra. Dominguez non lo conosce, mentre Palacio si. E’ stata una bella esperienza“.
Il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic ha diramato la lista dei convocati per la gara in programma domani alle ore 20:45 allo stadio Renato Dall’Ara contro il Benevento, valida per la 22^ giornata di Serie A TIM 2020-2021.
Portieri: Da Costa, Ravaglia, Skorupski.
Difensori: Antov, Danilo, De Silvestri, Dijks, Hickey, Mbaye, Soumaoro, Tomiyasu.
Centrocampisti: Baldursson, Dominguez, Poli, Schouten, Soriano.
Attaccanti: Barrow, Juwara, Orsolini, Palacio, Sansone, Skov Olsen, Vignato.
Non saranno a disposizione gli infortunati Faragò, Medel e Santander, nonché lo squalificato Svanberg.
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