Il team principal della Alpha Tauri crede nelle chances di una monoposto che verrà presentata venerdì. Secondo Franz Tost, Pierre Gasly ha tutte le carte in regola per gettarsi nella mischia.
La nuova Alpha Tauri che scenderà in pista nel Mondiale di Formula 1 2021 vedrà la luce al termine della settimana. La giornata di venerdì, infatti, sarà quella in cui dalla casa produttrice di Faenza verrà svelata la nuova creatura del team italiano. Quella che è stata sempre considerata una “squadra B” della Red Bull ha tirato fuori gli artigli nella passata stagione. Tanto da rinverdire i vecchi fasti con la vittoria di Monza con Pierre Gasly, dodici anni dopo Sebastian Vettel. In tal senso, Franz Tost ha svelato tutta la sua carica per la stagione in arrivo.
Il team principal della Alpha Tauri, intervistato per l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha fatto capire che ci sono tutte le carte in regola per fare bene. “Beh l’obiettivo è sempre quello – ha detto – . Sappiamo però che in circostanze normali non possiamo vincere. A Monza, l’anno scorso, avevamo sì una macchina veloce e un Pierre Gasly che è stato bravissimo a gestirla senza commettere errori, ma siamo stati agevolati dalla penalità a Lewis Hamilton. Sulla carta la macchina 2021 dovrebbe costituire un passo avanti, ma se sia vero ce lo dirà solo il cronometro”.
Dal punto di vista dei propulsori, Tost sostiene che la Alpha Tauri non abbia nulla da temere: “Sì, già l’anno scorso il divario era spesso di pochi centesimi. Dovremo lavorare duramente, non commettere errori e fornire ai piloti una macchina affidabile per batterli“. E sulla sua avventura, che dura ormai da 15 anni, qualcuno dubitava dopo il prelievo della vecchia Minardi. Tuttavia, l’austriaco ha fatto ricredere in tanti: “Invece dopo 15-16 anni sono ancora qui, felice di esserlo. Non mi manca niente, a parte lo sci o le scalate“.
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Franz Tost ha poi puntato la sua proverbiale fiches sui due piloti che comporranno il team Alpha Tauri per il 2021. In primis Pierre Gasly, la grande conferma dopo un campionato disputato tutto all’attacco. Il team principal della scuderia faentina crede fortemente nelle capacità del transalpino di fare ancora bene. “Credo che per Pierre sia un bene essere rimasto qui: ama il team e noi lo amiamo. E se mostrerà le stesse prestazioni del 2020, avrà chance per andare alla Red Bull o in un altro team competitivo. Ha tutto per diventare un pilota di successo“.
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E poi c’è la grande sorpresa, rappresentata dalla chiamata di Yuki Tsunoda. In tanti caldeggiavano il sedile lasciato libero da Daniil Kvyat, ma alla fine è stato scelto il pilota giapponese. Franz Tost ha fatto capire perchè il nipponico rappresenta il profilo giusto per Alpha Tauri: “L’elemento chiave per un deb è quanto velocemente e bene sappia “trasmettere” le informazioni degli ingegneri alla vettura. E Yuki sta facendo un lavoro fantastico, credo che dopo un paio di gare sarà già molto competitivo. Capisce di tecnica ed è bravo nella battaglia in pista. Già in F.2 ha effettuato eccellenti sorpassi“.
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