Real Madrid, Hierro: “L’Atalanta non è uno squadrone”

A pochi giorni dall’attesa partita di Champions League fra Atalanta e Real Madrid, Fernando Hierro è intervenuto a commentare le potenzialità di entrambe le squadre, ricordando la sua esperienza contro le grandi squadre italiane degli anni ’90.

Da sinistra: Clarence Seedorf, il guardalinee Gino D’Onofrio, l’arbitro Howard Webb, il guardalinee Darren Cann e Fernando Hierro durante la partita Laureus AllStars contro il Real Madrid Legends organizzato all’interno dell’evento no-profit KickOffForGood Charity Match. 25 ottobre 2015, AFAS Stadiun Alkmaar (foto di Christof Koepsel/Getty Images for Laureus)

Fernando Hierro, ex difensore centrale al Real Madrid fra il 1989 ed il 2003 ha raccontato le sue aspettative alla vigilia della partita fra i Blancos e l’Atalanta del 24 febbraio. Ha disputato ben 103 partite nelle competizioni UEFA, vincendo anche 3 Champions League ed una Supercoppa UEFA su un totale di 16 trofei messi in bacheca.

Hierro ha raccontato al portale spagnolo AS la sua ammirazione per le squadre calcistiche italiane della sua epooca: “Quando ero calciatore si parlava spesso delle formazioni italiane come un esempio di mentalità vincente, di buona preparazione atletica e di astuzia tattica. Su questi concetti le squadre italiane erano molto avanti“.


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L’ex difensore dei Blancos ha giocato per 5 volte contro la Juventus, 3 volte contro la Roma, 2 contro la Lazio ed il Torino ed una contro l’Inter. Un totale di 15 competizioni giocate contro squadre italiane. Hierro sottolinea: “Allora le squadre italiane comandavano in Europa. Si trattava di veri e propri squadroni, che riuscivano a complicarti la vita in un modo o nell’altro“.

Riguardo la partita che il Real Madrid giocherà per la prima volta con l’Atalanta, Hierro non ha dubbi. Ecco le sue parole: “L’Atalanta, oggi, con tutto il rispetto, gioca un calcio offensivo. È una squadra meravigliosa. Ma negli anni ’90, erano di ben altra caratura le squadre italiane che dovevamo battere. Per questo motivo il Real deve avere fiducia nelle sue possibilità nella partita di Bergamo“.

Chiara Mancini

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