La partita fra Ascoli e Salernitana vede una prestazione sontuosa da parte dei granata nello Stadio Cino e Lillo Del Duca. I bianconeri nel secondo tempo tentano di affacciarsi nella metà campo avversaria, ma pagano gli errori difensivi della prima frazione di gioco.
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La partita si sblocca subito al 2′ sugli sviluppi di una rimessa laterale. Gondo fa sponda e Capezzi sfrutta gli errori difensivi dell’Ascoli impostando l’assist: è Tutino a metterla in rete su palla inattiva per lo 0-1. I granata giocano probabilmente la partita più bella di questa stagione.
La settima occasione gol della Salernitana vede Tutino partire da solo in contropiede, entrare in area scartando Quaranta. Dopo l’intesa non perfettamente riuscita con Gondo la palla gli torna sui piedi e viene spedita sul palo opposto che realizza la doppietta personale e lo 0-2.
Nella parte finale del primo tempo, l’Ascoli si affaccia finalmente in avanti, ma fatica a prendere campo. Sabiri dà i maggiori segnali di vita, e cerca di impostare il servizio per D’Orazio, fermato da Casasola. Sempre Sabiri guadagna una punizione molto insidiosa dalla sinistra e fa estrarre il giallo per Gyomber all’arbitro Abbatista.
All’inizio della ripresa è ancora Tutino a far sognare i tifosi della Salernitana. Dopo aver superato Quaranta con delle finte e battuto il portiere avversario Leali, butta clamorosamente la palla sulla traversa. L’Ascoli cerca con insistenza la porta avversaria, è Bajic a proporsi in avanti.
Anche l’Ascoli ha due ottime occasioni: al 54′ parte il traversone dalla sinistra di Pucino, ma Gyomber allontana sui piedi di Mosti. Dieci minuti dopo è Dionisi a bussare per due volte alla porta avversaria: il primo tiro è respinto da Gyomber, il secondo da Leali.
Entra l’ambulanza in campo e tutti i giocatori si radunano intorno a Dziczek. Tutto sembra essere partito da un’azione area ed il giocatore ha perso i sensi ostruendo la gola con la sua lingua, anche se non ha subito alcun contrasto.
I giocatori rimangono visibilmente scossi in campo per i restanti minuti di gioco. La Salernitana ha esaurito i cambi e rimane quindi in inferiorità numerica. La stella di questa partita, Tutino, dedica al compagno di gioco Dziczek la vittoria 0-2 con l’Ascoli.
ASCOLI-SALERNITANA 0-2: 2′ Tutino (S), 24′ Tutino (S).
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Quaranta, D’Orazio (46′ Mosti); Eramo (46′ Pinna), Buchel (64′ Danzi), Saric; Sabiri (46′ Parigini); Dionisi, Bajic (64′ Cangiano). All.: Sottil.
A disposizione: Avlonitis, Corbo, Sarr, Stoian, Venditti.
SALERNITANA (3-5-2): Adamonis; Aya, Gyomber, Mantovani; Coulibaly (69′ Djuric), Jaroszynski, Di Tacchio, Capezzi, Casasola; Tutino, Gondo (64′ Kiyine). All.: Castori.
A disposizione: Anderson, Antonucci, Barone, Capezzi, Cicerelli, Dziczek, Gondo, Guerrieri, Kristoffersen, Schiavone, Sy, Veseli.
ARBITRO: Eugenio Abbatista di Molfetta.
AMMONITI: 29′ Sabiri (A), 32′ Coulibaly (S), 45′ Gyomber (S).
NOTE: Al 86′ Dziczek sviene in campo senza aver subito alcun contrasto, viene trasportato via in ambulanza all’Ospedale di Ascoli Piceno.
Questa la classifica di Serie B al termine della gara fra Ascoli e Salernitana:
Empoli 44
Venezia 41
Salernitana 41
Monza 39
Cittadella 39
Chievo Verona 39
SPAL 37
Lecce 35
Frosinone 33
Pordenone 32
Pisa 31
Vicenza 27
Reggiana 27
Brescia 26
Cremonese 26
Reggina 26
Cosenza 23
Ascoli 21
Pescara 18
Entella 17
Ecco le formazioni ufficiali della partita Ascoli-Salernitana:
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Quaranta, D’Orazio; Eramo, Buchel, Saric; Sabiri; Dionisi, Bajic. All.: Sottil.
A disposizione: Avlonitis, Cangiano, Corbo, Danzi, Mosti, Parigini, Pinna, Sarr, Stoian, Venditti
SALERNITANA (3-5-2): Adamonis; Aya, Gyomber, Mantovani; Coulibaly, Jaroszynski, Di Tacchio, Capezzi, Casasola; Tutino, Gondo. All.: Castori.
A disposizione: Anderson, Antonucci, Barone, Capezzi, Cicerelli, Djuric, Dziczek, Gondo, Guerrieri, Kiyine, Kristoffersen, Schiavone, Sy, Veseli.
Durante la conferenza stampa Castori ha confermato che ci sarà il debutto di Adamonis fra i pali e che le numerose assenze non saranno un problema, ma bensì un’opportunità per gli altri di mettersi in mostra. Sottil dovrà fare a meno di Caligara, espulso durante la gara con la Reggiana. Al suo posto molto probabilmente ci sarà Eramo. La punta Bidaoui potrebbe subire il turnover con Bajic.
Queste sono le probabili formazioni della partita Ascoli-Salernitana:
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Quaranta, D’Orazio; Eramo, Buchel, Saric; Sabiri; Dionisi, Bajic. All.: Sottil.
A disposizione: Avlonitis, Cangiano, Corbo, Danzi, Mosti, Parigini, Pinna, Sarr, Stoian, Venditti.
Indisponibili: Bidaoui, Caligara, Ghazoini, Kragl, Lico, Simeri, Vellios.
SALERNITANA (3-5-2): Adamonis; Aya, Gyomber, Mantovani; Casasola, Coulibaly, Di Tacchio, Kiyine, Jaroszynski; Tutino, Djuric. All.: Castori.
A disposizione: Anderson, Antonucci, Barone, Capezzi, Cicerelli, Djuric, Dziczek, Gondo, Guerrieri, Kiyine, Kristoffersen, Schiavone, Sy, Veseli.
Indisponibili: Belec, Boultam, Djuric, Kupisz, Lombardi, Mantovani.
Ecco i convocati da parte di Sottil e Castori per la partita del 20 febbraio:
La Salernitana arriva alla partita con l’Ascoli dopo quattro pareggi consecutivi. Per i granata questa può essere l’occasione di tornare a vincere, mentre per i bianconeri si è reso necessario lo scatto d’orgoglio dopo la sconfitta con la Reggiana. Le due formazioni hanno ben 17 punti di distacco in classifica, ma paradossalmente i ragazzi di Sottil hanno raccolto dei risultati migliori nelle ultime quattro gare: due vittorie, un pareggio ed una sconfitta.
Guardando agli ultimi 5 incroci in casa dell’Ascoli, ci sono 18 partite disputate, di cui sei vittorie dei bianconeri e quattro dei granata. Dall’arrivo di Sottil al Del Duca la squadra ha migliorato il reparto difensivo, arrivando a subire meno di una rete a partita negli ultimi nove incontri. Prima dell’arrivo del tecnico, l’Ascoli subiva oltre due reti a partita.
L’ex più importante dell’incontro è sicuramente Fabrizio Castori. Nato a San Severino Marche, in provincia di Macerata, ha allenato l’Ascoli fra il 2010 ed il 2012, totalizzando 45 panchine. Non ha mai nascosto di essere un grande tifoso dell’Ascoli e di essere cresciuto con il mito del bomber bianconero Renato Campanini, scomparso il 31 dicembre 2020.
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