Vicenza, Di Carlo: “Prova di maturità, potevamo battere SPAL”. E sull’arbitro…

La gara tra Vicenza e SPAL, valida per la 24a giornata di Serie B, è terminata sul risultato di 2-2. I biancorossi, sotto di due reti all’intervallo, hanno conquistato un punto in rimonta. Il tecnico Domenico Di Carlo ha commentato al termine del match la prestazione della sua squadra.

Il Vicenza ha conquistato un pareggio in rimonta nella gara casalinga contro la SPAL, valida per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie B. Una sfida rocambolesca segnata dalle decisioni arbitrali. La squadra ospite era infatti avanti di due reti all’intervallo. La seconda è arrivata in virtù di un calcio di rigore assegnato per un fallo di mano dubbio, che ha scatenato l’ira dei giocatori e dei membri dello staff biancorosso, e realizzato da Valoti. Nella ripresa, tuttavia, i padroni di casa sono riusciti a mettere a segno due gol, grazie alle iniziative di Pasini e Maggiorini, ed a mettersi in tasca un punto, seppure esso non muova molto la classifica.

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Di Carlo nel post-gara

Il tecnico biancorosso Domenico Di Carlo, intervenuto in conferenza stampa al termine del match dello Stadio Romeo Menti, ha commentato la prestazione della sua squadra: “Non è che si poteva vincere, il Vicenza era la squadra che doveva vincere. Abbiamo fatto un gran secondo tempo. Una importante prova di maturità, carattere e qualità di gioco. Questo secondo tempo è un messaggio che abbiamo dato a tutti: giocando così possiamo giocarci la salvezza contro tutti perché la squadra ha messo in campo tutte le armi per battere una grande squadra come la Spal“. E sui singoli: “Dalmonte non lo scopriamo noi, i ragazzi lo cercano, e oggi ha fatto vedere le sue qualità, che ci ha fatto vedere nelle prime 14 partite. Sono contento di averlo recuperato come stiamo recuperando Da Riva. Nell’intervallo ci siamo parlati, guardati negli occhi e abbiamo deciso che dovevamo recuperare la partita, mi hanno ascoltati fino al 95′ perchè con Gori siamo andati vicini alla vittoria“.

Parole di elogio anche ai subentrati: “Mi è piaciuto come sono entrati Lanzafame, Pontisso, Dalmonte, Valentini e Gori. Tutti ci hanno messo il massimo per far vincere il Vicenza. Conta la squadra, chi gioca e chi subentra. Sono felicissimo per il punto e siamo a più quattro punti sul girone d’andata, la tabella è giusta anche se dietro corrono. Noi dobbiamo provare a vincere più partite possibili, ci riproveremo“. Un po’ di preoccupazione invece per Giacomelli, uscito dal campo dolorante: “Ha preso una bella stecca, l’arbitro non ha visto, può succedere. Conta l’atteggiamento e far capire che questo Vicenza non molla mai. Ringrazio anche i tifosi perchè oggi dopo tanto tempo mi sembrava di essere come ai vecchi tempi con molta emozione. E’ anche grazie a loro se la squadra non ha mollato fino al 95′“.

L’unica nota stonata, nel pomeriggio dello Stadio Romeo Menti, sembrerebbe essere stato l’arbitraggio: “Più che altro perché veniamo dalla partita di Salerno dove ci è stato fischiato tutto il contrario e si spera sempre che la settimana dopo ci sia normalità, invece oggi c’è stato un errore che non voglio criticare perché può succedere e poi la partita è stata giocata bene da entrambe le squadre e anche dall’arbitro però alcuni episodi possono condizionare la gara e invece di essere 2-0 potevamo essere sotto di uno. Sono convinto che saremo più fortunati le prossime partite e bisogna cercare di aiutare l’arbitro anche se alcune volte ci sono errori grossolani“.

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Pasini e Meggiorini

Nicola Pasini non trattiene l’entusiasmo per il gol realizatto, sia perché ha permesso al Vicenza di riaprire la gara sia in quanto importante traguardo da difensore: “Questa rete la dedico alla mia famiglia e alla mia ragazza, ovviamente a tutti i miei compagni e ai tifosi e già che ci sono lo dedico a tutti, perché non succede spesso (ride, ndr). Sono contento perché da lì è iniziato il recupero della partita, sappiamo che abbiamo regalato un tempo ma abbiamo avuto una ripresa da grande squadra“.

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L’autore della rete del pari, Riccardo Meggiorini, ha parlato invece della gioia ritrovata e del risultato: “Il goal è un colpo di fiducia che mi serviva. Ci sono dei momenti dove ogni palla che tocchi va dentro e dei momenti dove fai più fatica ma questo è da sempre, è la storia degli attaccanti. Siamo stati bravi, anzi c’è da recriminare anche sull’ultima palla che abbiamo avuto, ci voleva la vittoria“, ha detto.