Record del mondo Junior, record italiano assoluto e qualificazioni alle Olimpiadi di Tokyo. La gioia di Larissa Iapichino è immensa. La primogenita di Fiona May ha stupito chiunque ai campionati assoluti italiani di Ancona, atterrando a 6.91.
Larissa Iapichino è stata la protagonista della prima giornata degli Assoluti di Ancona. L’atleta italiana ha conquistato l’oro nel salto in lungo, atterrando a 6,91 m al quinto tentativo (al primo ha fatto 6,68 m, al secondo un nullo e negli altri due 6.75 m eguagliando il suo record personale). Un risultato che le permette di conquistare tanti traguardi: dal record del mondo Junior — fino a ieri detenuto dalla tedesca Heike Drechsler, che nel 1983 aveva fatto 6,88 m — al raggiungimento dello standard di partecipazione per le Olimpiadi 2021 di Tokyo, in programma a luglio. L’emozione più grande, tuttavia, è quella di avere eguagliato la mamma, Fiona May (proprio a lei l’onore di premiarla sul podio), nel record italiano assoluto di Valencia 1998, con ben dieci anni di anticipo. L’allieva di Gianni Cecconi, infatti, ha solo 18 anni, mentre la ex lunghista ai tempi ne aveva 28.
Quando ha visto la misura sul display Larissa Iapichino non credeva ai suoi occhi. Poco lo stupore, invece, da parte dei genitori, che non hanno mai avuto dubbi in merito alle sue doti da campionessa. Lo aveva d’altronde già dimostrato una settimana prima spingendosi a 6,77 m, anche se adesso è tutta un’altra storia. La prossima tappa della stella classe 2002 sono i Giochi Olimpici. Dal celebre spot degli snack al cioccolato ad oggi, la campionessa ne ha fatta tanta di strada: non è più una bambina, anche se sa di avere ancora tanto da imparare dalle atlete più grandi.
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La gioia di Larissa Iapichino
“All’inizio ero un po’ scarica, poi ho trovato in pedana salto dopo salto le energie necessarie. Sono al settimo cielo“, ha raccontato Larissa Iapichino dopo essere corsa ad abbracciare i genitori, Fiona May e Gianni Iapichino, ed il coach Gianni Cecconi. “Ancora non ho realizzato quello che ho appena fatto. Quando ho visto 6.91, mi sono detta: cavolo ho saltato quanto mia mamma. Non ci sono tante parole, sembra un sogno“. E sul superamento record della tedesca Heike Drechsler nel mondo Junior: “Sono sconvolta, battere il record di una delle dee del salto in lungo è una emozione, uno stupore e grande felicità.
Ora la campionessa azzurra andrà alle Olimpiadi 2021 di Tokyo, ma tiene i piedi ben saldi per terra. “Portare a casa uno standard olimpico a 18 anni non è da tutti i giorni, spero di poter sfruttare questa esperienza per imparare e estrapolare il meglio da tutte le mie avversarie e poter crescere. Sono molto giovane, sarà una esperienza come lo saranno gli Europei“. Intanto è tornata sui libri, dato che quest’anno dovrà anche sostenere gli esami di maturità.
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Fiona May non aveva dubbi
Fiona May non aveva grandi dubbi sulle grandi potenzialità della figlia. La gioia per il grande traguardo raggiunto è ad ogni modo immensa: “E’ incredibile, ho deciso solo all’ultimo di venire a vederla. Dopo il secondo salto di oggi ho pensato: Larissa mi supera! Dava quella sensazione. Ora deve provare a vincere le prime medaglie, i record sono importanti, ma i podi di più. Se arriva a 15 medaglie allora diventerà la regina della famiglia. Le ho insegnato tante cose sull’aspetto mentale e ora stanno arrivando i frutti del lavoro, mi somiglia come testa e come grinta. E’ molto decisa in pedana“, ha detto.