Luna Rossa vola: Team Ineos travolto, la Prada Cup è tua!

Nella quarta e ultima giornata di regate Luna Rossa fa doppietta e porta a casa i punti necessari per chiudere la contesa. Ora l’imbarcazione dello skipper Max Sirena dovrà sfidare New Zealand in America’s Cup.

luna rossa festa
La festa con la coppa – meteoweek.com (Photo by GILLES MARTIN-RAGET/AFP via Getty Images)

Luna Rossa scrive un’altra pagina di storia, senza dubbio la più importante da otto anni a questa parte. L’imbarcazione sulla quale Patrizio Bertelli ha effettuato grandi investimenti e con la quale un grande gruppo di armatori ha solcato i mari di tutto il mondo, ha portato a casa l’ultima edizione della Prada Cup. La finalissima di questa competizione, già vinta in passato dal team italiano, è stata portata a casa senza grossi problemi contro l’imbarcazione britannica di Team Ineos UK. Al netto delle polemiche, emerse a cavallo tra la seconda e la terza giornata di regate, non c’è stata storia tra le due barche.

E se ne è avuto ulteriore segnale nella giornata di regate appena conclusa, la quarta, in cui Luna Rossa ha letteralmente annichilito le residue speranze dei britannici di rientrare in corsa per la Prada Cup. Gli italiani partivano con un vantaggio rassicurante di 5-1 e con la possibilità di portare a casa due punti in quattro regate. Praticamente una formalità, ma Max Sirena ha comandato ai suoi uomini di ridurre al minimo i pericoli e soprattutto lo spreco di energie. Per questo motivo, la quarta giornata di regate è stata una autentica dimostrazione di forza, al cospetto dei volitivi ma inferiori britannici.

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La prima regata della notte italiana è stata caratterizzata da una leggera brezza, di poco superiore ai 10 nodi. Al primo ingresso entrano per primi gli inglesi, ma Luna Rossa riesce a recuperare in fretta. I primi incroci si rivelano ancora una volta decisiva, con Max Sirena che riesce a dirigere al meglio la fase di bolina, regalando il primo vantaggio di 16 secondi al gate inaugurale. Il distacco aumenta poco per volta prima di arrivare alla seconda bolina, dove si concretizza il capolavoro italiano. Luna Rossa si porta sopra al minuto di vantaggio, poi entra in scena Pietro Sibello che dà le giuste direttive. Il vantaggio al traguardo è schiacciante: un minuto e 45 secondi.

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Un duro colpo per lo skipper di Team Ineos UK Sir Ben Ainslie, il quale deve mettere a segno un autentico capolavoro. Un capolavoro che sembra inizialmente riuscire, visto che Luna Rossa tenta di restare attaccata in partenza ma paga una penalità di 50 metri. In ogni caso l’imbarcazione italiana è stata messa a punto in maniera perfetta, e poco per volta rosicchia il distacco costruito dagli inglesi. Fino ad arrivare addirittura in vantaggio al primo gate. Questo è un colpo durissimo per Team Ineos UK, che di fatto getta la spugna. Luna Rossa viaggia con il vento in poppa, il vantaggio supera i 30 secondi e viene portato fino all’arrivo. Al traguardo ci sono 56 secondi di distacco, ma anche e soprattutto la festa italiana per la Prada Cup.

Ora c’è la sfida contro New Zealand. La terza finale di America’s Cup per una imbarcazione italiana, con una maledizione da sfatare: nel 1993 il Moro di Paul Cayard perse da America3, mentre nel 2010 sempre Luna Rossa perse da Black Magic.