Reggina-Pordenone 1-0: decide Folorunsho. Tabellino e classifica

Reggina e Pordenone si sono incontrate nella 24a giornata di Serie B. Allo Stadio Oreste Granillo a trionfare sono stati i padroni di casa grazie ad un gol di Folorunsho. La squadra di Marco Baroni conquista il sesto risultato utile, ancora ko i neroverdi.

Reggina Pordenone
Gianluca Di Chiara è stato uno dei protagonisti del match tra Reggina e Pordenone (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Reggina-Pordenone | La cronaca

La gara tra Reggina Pordenone ha regolarmente avuto inizio alle 15.00. Un primo tempo piuttosto equilibrato allo Stadio Oreste Granillo. Le due squadre hanno colpito un legno a testa nella prima età di gioco. Al 24′ un tiro dalla distanza di Biondi si stampa dritto dritto sul palo, mentre Nicolas lo osserva senza intervenire. Soltanto dieci minuti dopo padroni di casa pericolosi sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da EderaPerisan esce a vuoto e Crisetig ha lo spazio per girare il pallone con un tiro-cross che termina sul palo. Il primo tempo si conclude con le reti inviolate.

I primi dieci minuti della ripresa non regalano grandi emozioni. Tanti cambi da entrambe le squadre, che si ridisegnano sotto le mani dei rispettivi allenatori e cercano la quadra per andare in gol. Al 63′ a riuscirci è la RegginaCrisetig avvia una ripartenza vincente con la complicità del neo-entrato Bellomo. Il pallone arriva tra i piedi di Folorunsho che approfitta di una distrazione di Barilon per andare in rete. Padroni di casa in vantaggio. Nel finale il Pordenone si divora più volte le occasioni per agguantare il pareggio. Prima con un tiro di Morra che complice una deviazione esce di pochissimo e nei minuti di recupero con Misuraca, la cui conclusione termina alta. Nulla da fare. La squadra di Marco Baroni colleziona il sesto risultato utile consecutivo portando a casa 3 punti, ancora ko i neroverdi.

Il tabellino

REGGINA (4-2-3-1): Nicolas; Delprato, Loiacono, Cionek, Di Chiara (90′ Stavropoulos); Crimi (75′ Bianchi), Crisetig; Micovschi (46′ Bellomo), Folorunsho, Edera (64′ Orji); Rivas (46′ Denis). A disposizione: Plizzari, Dalle Mura, Lakicevic, Liotti, Kingsley, Ménez, Petrelli. Allenatore: Baroni.

PORDENONE (4-3-1-2): Perisan; Vogliacco, Camporese (69′ Rossetti), Barison, Falasco (52′ Chrzanowski); Scavone (69′ Morra), Misuraca, Magnino (78′ Musiolik); Ciurria; Butic, Biondi (69′ Berra). A disposizione: Bindi, Passador, Stefani, Banse, Mallamo, Zammarini. Allenatore: Strukelj.

ARBITRO: Simone Sozza di Seregno (Manuel Robilotta di Sala Consilina e Filippo Bercigli di Valdarno). IV ufficiale: Ivan Robilotta di Sala Consilina.

Marcatori: 63′ Folorunsho

Ammoniti: Edera (R), Magnino (P), Scavone (P), Nicolas (R).

Espulsi: //

Calci d’angolo: 2-5.

Recupero: 1’ pt; 5’ st.

La classifica

La Reggina conquista nella ventiquattresima giornata di Serie B tre punti fondamentali per la salvezza. Gli amaranti, infatti, hanno aggiunto quota 29. Il Pordenone, invece, resta a quota 32 al di fuori della zona play-off, che adesso sembra sempre più lontana.

Empoli 45
Monza 42
Venezia 41
Salernitana 41
Cittadella 39
Chievo 39
Spal 37
Lecce 35 *
Frosinone 33
Pordenone 32
Pisa 32
Reggina 29
Vicenza 27
Reggiana 27
Brescia 26
Cremonese 26
Cosenza 23 *
Ascoli 21
Pescara 18
Entella 17

* Una partita in meno

Formazioni ufficiali

Manca sempre meno al fischio d’inizio di Reggina-Pordenone, gara valida per il ventiquattresimo turno del campionato di Serie BKT. A causa del forfait delle ultime ore di Adriano Montalto (che verrà sostituito dal 1’ da Rigoberto Rivas), mister Baroni ha convocato il centravanti Elia Petrelli. Di seguito lo schieramento delle due squadre:

Reggina (4-2-3-1): Nicolas; Delprato, Loiacono, Cionek, Di Chiara; Crimi, Crisetig; Micovschi, Folorunsho, Edera; Rivas. A disposizione: Plizzari, Dalle Mura, Lakicevic, Liotti, Stavropoulos, Bianchi, Kingsley, Bellomo, Denis, Ménez, Orji, Petrelli. Allenatore: Baroni.

Pordenone (4-3-1-2): Perisan; Vogliacco, Camporese, Barison, Falasco; Scavone, Misuraca, Magnino; Ciurria; Butic, Biondi. A disposizione: Bindi, Passador, Berra, Stefani, Morra, Musiolik, Banse, Mallamo, Zammarini, Chrzanowski, Rossetti. Allenatore: Strukelj.

Arbitro: Simone Sozza di Seregno (Manuel Robilotta di Sala Consilina e Filippo Bercigli di Valdarno). IV ufficiale: Ivan Robilotta di Sala Consilina.

Reggina-Pordenone | La presentazione del match

La ventiquattresima giornata del campionato di Serie B mette la Reggina di fronte al Pordenone tra le mura dello Stadio Oreste Granillo. I padroni di casa sono reduci da un momento positivo (tre pareggi e due vittorie nelle ultime cinque giornate) che ha permesso loro di allontanarsi dalla zona retrocessione, ma per essere a sicuri di scansare anche i play-out dovranno continuare a raccogliere risultati utili. La squadra di Marco Baroni ci proverà dunque anche quest’oggi, seppure l’avversario sia ostico. Gli uomini di Attilio Tesser, in virtù della sconfitta dello scorso turno con il Cittadella, nonché dei risultati di ieri sugli altri campi, sono infatti stati spazzati via dalla zona play-off. Il primo posto utile adesso è a tre punti di distanza, ma occupato dal Lecce che scenderà anch’esso sul terreno di gioco quest’oggi contro il Cosenza. I neroverdi non possono più sbagliare.

Le probabili formazioni

Mister Marco Baroni deve fare i conti con qualche acciacco. In difesa Cionek e Stavropoulos sono reduci da alcuni problemi fisici, ma il primo dovrebbe riuscire a partire da titolare. Nel caso in cui non dovesse farcela Dalle Mura sarebbe pronto a prendere il suo posto. L’altro, invece, potrebbe essere sostituito da Loiacono. A completare la linea a quattro, sulle fasce, ci saranno Di Chiara e Delprato. Quest’ultimo è a ballottaggio con il rientrante Lakicevic, che potrebbe richiamarlo a gara in corso. A centrocampo l’unico dubbio riguarda la partenza dal 1’ di uno tra Bianchi Crimi, che ormai si alternano ad ogni incontro. In avanti la scelta per gli esterni dovrebbe ricadere su Edera e Menez, con il primo insidiato da Micovschi al rientro. Da valutare, infine, le condizioni di Montalto.

Reggina (4-2-3-1): Nicolas; Delprato, Cionek, Loiacono, Di Chiara; Bianchi, Crisetig; Edera, Folorunsho, Menez; Montalto. Allenatore: Baroni.

Leggi anche -> Reggina, Baroni: “Gara delicata, serve prova importante. Ho fiducia”

Mister Attilio Tesser non potrà essere in panchina per le due giornate di squalifica rimediate, ma ha attentamente preparato la trasferta. L’allenatore dovrebbe schierare il consueto 4-3-1-2. In difesa rientra Barison al fianco di Camporese, mentre a destra al posto di Berra si sposterà Vogliacco. A completare il reparto dal lato opposto il solito Falasco. A centrocampo ci sarà Zammarini sulla trequarti, avanzato per prendere il posto di Biondi. La linea a tre sarà invece per due terzi inedita rispetto alla scorsa gara, in quanto composta da MagninoMisuraca Scavone. In avanti Ciurria dovrebbe essere affiancato da Butic, preferito a Morra.

Pordenone (4-3-1-2): Perisan; Vogliacco, Camporese, Barison, Falasco; Magnino, Misuraca, Scavone; Zammarini; Butic, Ciurria. Allenatore: Tesser (squalificato)

Leggi anche -> Pordenone, Tesser: “Reggina in buon momento. Dispiace per la squalifica”

Precedenti e curiosità

Reggina Pordenone non si sono mai incontrate allo Stadio Oreste Granillo. L’unico precedente nella storia delle due squadre è infatti rappresentato dalla gara di andata del campionato di Serie B in corso. Il match terminò sul risultato di 2-2 con le reti di Diaw e Ciurria per i neroverdi e di Liotti e Folorunsho per gli amaranto.

Quest’oggi la classifica vede il Pordenone favorito. I neroverdi, d’altronde, nelle ultime cinque trasferte non hanno mai perso. La Reggina, da parte sua, sta però vivendo un ottimo momento e lotterà con le unghie e con i denti per agguantare il sesto risultato utile consecutivo.

La gara di Reggio Calabria non si preannuncia ricca di gol: la squadra di Marco Baroni nelle ultime quattro gare casalinghe ha visto il risultato sbloccarsi non più di tre volte. Sul terreno di gioco, però, potrebbe esserci tanto agonismo: nelle ultime dieci partite dello Stadio Oreste Granillo il direttore di gara ha estratto almeno quattro cartellini.