Il tecnico dell’Udinese analizza la gara pareggiata in rimonta sul campo del Parma. Qualcosa di diverso si è visto rispetto alle ultime trasferte. E poi c’è la mossa vincente di mettere Okaka.
L’Udinese torna da Parma con un punto. Un risultato che può rendere soddisfatti i friulani, ancor di più per quanto si era visto nel primo tempo. Sembrava quasi il prosieguo naturale della gara di Roma, con i bianconeri sottomessi nel gioco e costretti a tornare a casa con tre gol nel sacco. Poi Luca Gotti ha cercato di scuotere i suoi, prima nell’intervallo e poi con i cambi. Due di questi, ovvero quelli di Okaka e Ouwejan, hanno cambiato la partita. Il centravanti ha accorciato le distanze, mentre l’olandese ha servito a Nuytinck la palla del definitivo 2-2.
Al termine della gara, il tecnico dell’Udinese ha parlato a Sky Sport. E ha sottolineato che ogni cosa preparata alla vigilia è stata vanificata dalla rete di Cornelius dopo appena due minuti. “Avevamo preparato la gara su cosa non avevamo fatto bene a Roma – ha detto – , dove avevamo preso gol subito. E qua abbiamo preso gol ancora prima, al primo cross. Siamo andati sotto ed è diventata difficilissima, bastava poco per creare praterie. Non siamo stati bravi a renderci pericolosi e creare palle gol. Nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa e, merito ai ragazzi, abbiamo risalito la corrente passo dopo passo, senza buttare il pallone in area a caso. Ci siamo creati i presupposti per rientrare in partita“.
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Anche oggi, l’Udinese si è appoggiata a Rodrigo de Paul. Gotti ha tessuto ancora una volta le lodi dell’argentino: “È un giocatore forte che sta stupendo chi non lo vede lavorare tutte le settimane. Sia quantità che intensità a livello fisico. È sempre uno dei migliori. Sentiva la pressione dopo la settimana che abbiamo vissuto dopo la sconfitta di Roma“. E poi c’è la gestione dell’organico, che è una delle forze di Gotti in questa sua avventura all’Udinese: “Cerco di leggere quello che dice la partita. È difficile farlo a priori perché non sappiamo come si metteranno gli avversari. Sono cose che vanno valutate in base alle nostre caratteristiche. A volte ci prendi e a volte no. Oggi abbiamo mantenuto i giusti equilibri soprattutto nella ripresa“.
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I cambi, anche oggi, sono stati fondamentali. In particolare l’ingresso di Stefano Okaka. Il suo gol è servito per riaprire la partita e restituire coraggio e fiducia all’Udinese: “Siamo contati nei cambi – ha detto Gotti – , abbiamo aggiunto e modificato qualcosa ma ciò che fa la differenza è lo spirito con cui è entrato Stefano. Quel tipo di contributo è bellissimo per la squadra, poi trova palloni di De Paul che sono i suoi e su cui si esalta. Davanti siamo in tanti, mi baso su chi sta meglio e sulle caratteristiche dell’avversario. Deulofeu rientrerà in settimana, valuteremo giorno per giorno“.
Udinese, parla Ouwejan
Uno dei giocatori che hanno avuto l’impatto migliore entrando dalla panchina è stato Thomas Ouwejan. Il giocatore olandese ha parlato così a fine partita, ai microfoni di Udinese Tv: “Siamo molto felici di questo punto. Era una partita difficile e nel secondo tempo siamo andati molto meglio rispetto al primo, quindi alla fine siamo soddisfatti del punto conquistato nei secondi 45 minuti. Sulle punizioni e sui calci d’angolo mi alleno molto quindi mi fa molto piacere aver fornito l’assist per il mio compagno oggi. Spero di poter giocare un po’ di più, io lavoro sempre molto per potercela fare ma non è facile, in Italia sono tutti molto forti ma io faccio sempre del mio meglio“.