Reggina ed Empoli si affronteranno in occasione del turno infrasettimanale valido per la 26a giornata di Serie B. La capolista, reduce da cinque pareggi, darà il massimo per ottenere i 3 punti. Il tecnico Alessio Dionisi ne ha parlato in conferenza stampa alla vigilia.
L’Empoli sarà ospite della Reggina nel turno infrasettimanale valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie B. Gli azzurri intendono tornare alla vittoria, che manca ormai da cinque turni. Soltanto pareggi nelle ultime gare. Per blindare la vetta della classifica alla squadra di Alessio Dionisi, che in virtù dei recenti risultati ha perso terreno, serve di più. Al momento, infatti, il distacco con la seconda, il Monza, è di soli tre punti. I toscani proveranno dunque ad agguantare un successo nella trasferta di Reggio Calabria. Non sarà tuttavia facile, dato che gli uomini di Marco Baroni stanno vivendo un ottimo momento.
Alessio Dionisi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della trasferta, ha parlato delle insidie che gli avversari potrebbero celare alla sua squadra: “Domani ci troveremo di fronte una squadra che sta facendo bene con giocatori forti, con un allenatore che le ha dato una precisa identità e si riscontra sul campo. Per noi è uno stimolo maggiore. Affrontiamo una squadra in ottima salute e vogliamo dimostrare di non essere da meno. Dovremo dar prova a noi stessi che ci siamo e vogliamo continuare su quanto di buono fatto fino ad oggi. I numeri della Reggina sono importanti, raccontano il valore della squadra ma tutti i numeri e le statistiche sono fatti per essere smentiti. È una squadra che concede poco, prende pochi gol e allo stesso tempo ottiene i propri successi anche senza creare tantissimo. Con queste caratteristiche se va in vantaggio è difficile riprenderla. È sicuramente una squadra diversa rispetto all’andata e starà a noi esser ancora più bravi un girone fa perché sicuramente un’altra sfida. Forse troveremo una Reggina chiusa ma non che gioca di rimessa. È una squadra che concede poco, la miglior difesa del girone di ritorno, che difende da squadra e prova poi a fruttare le qualità dei giocatori importanti che a disposizione. Parliamo di una squadra che ad inizio anno erra vista come una possibile outsider con valori e calciatori importanti, e che domani farà la sua gara per metterci in difficoltà“.
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E sul momento che l’Empoli sta vivendo: “Non sono d’accordo sul fatto che siamo in calo. L’ultima gara dice che abbiamo fatto meglio di quella precedente. Credo che tutti abbiano alzato l’asticella nei nostri confronti e ci sia spetta che la squadra esprima sempre il massimo o che faccia sempre meglio dell’avversario. Vorremmo sempre dalla squadra qualcosa in più ma bisogna tener conto anche degli avversari, che spesso hanno giocatori forti, sono in salute e fanno la loro gara. Il Venezia è terzo, domani affrontiamo la miglior squadra del girone di ritorno e non si può non considerare. Credo che dall’inizio dell’anno siamo cresciuti ma non sempre si riesce ad ottenere quanto meriterebbe la prestazione che offriamo. Come dicevo le aspettative su di noi sono aumentate e questo è esclusivamente merito dei ragazzi. Noi però stiamo facendo un percorso di crescita ed è inevitabile che qualche errore può starci“.
L’allenatore toscano, inoltre, ha chiarito di non volere sentire parlare di una squadra a due facce: “Ogni gara è diversa, ogni squadra fa un tipo di partita e molte contro di noi giocano di rimessa, ci aspettano, cercando di capitalizzare al massimo quel poco che concediamo. Noi dobbiamo esser più bravi ma non sempre è facile sbloccare certe gare o andare a recuperarle. Come squadra abbiamo un’identità che ci siamo costruiti e che vogliamo portare avanti. Qualche volta può capitare che sbagliamo, può capitare che andiamo sotto e ci troviamo a dover recuperare. Per quanto non lo vogliamo è una cosa che può starci. Da parte nostra proviamo sempre a fare la gara, a riconoscerci sempre, andando a cercare il risultato pieno attraverso la prestazione. E questa non è mai mancata, nemmeno nelle ultime gare. Pur consapevoli di poter e dover limare ancora qualche errore. Credo però che ogni gara vada analizzata per ciò che è: come ho già detto tutti hanno spostato l’attenzione su di noi, gli avversari nel girone di andata ci affrontavano in un modo e adesso lo fanno in maniera diversa. Dobbiamo esser bravi a rispondere, convinti di quello che facciamo e consapevoli che lo stiamo facendo bene. L’obiettivo è il risultato finale e ogni gara è un nuovo step: il prossimo è Reggio Calabria e noi andremo in campo come sempre, cercando di esser noi stessi e fare la prestazione per portare a casa il risultato“.
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Infine, qualche battuta sulla formazione: “Stulac sta bene, ha avuto un problemino che gli ha fatto saltare il Venezia ma ora è recuperato. Nikolau invece non sarà della partita. Non ci sarà un turnover vero e proprio. Qualcosa cambieremo ma non andremo a stravolgere la squadra. Sono convinto — ha concluso Dionisi — che chiunque sarà chiamato in causa farà bene”.
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