Uruguay, sei convocati “italiani”, ci sono anche Vecino e Bentancur

A fine marzo tornano in campo le Nazionali e l’Uruguay ha scelto la rosa per le prossime gare, ci sono anche Vecino e Bentancur.

Il centrocampista della Juventus Rodrigo Bentancur è stato convocato dalla Nazionale dell’Uruguay (Credits: Getty Images)

Oscar Washington Tabarez ha scelto i 35 convocati per le prossime due sfide di qualificazioni al Mondiali di Qatar 2022. A fine marzo la Nazionale sudamericana sfiderà la Bolivia, impegno sulla carta abbastanza facile, e poi l’Argentina di Messi. Il tecnico, con un passato in Italia, ha deciso di puntare forte su un gruppo che gioca attualmente in Serie A. Nella lista compaiono ben sei giocatori del nostro campionato.

Uruguay, chiamata anche per Vecino e Bentancur

A centrocampo l’Uruguay ha chiamato anche l’interista Vecino fermo ai box da inizio stagione per un problema al ginocchio. Il giocatore di Conte è quasi pronto per tornare in campo, un paio di settimane fa ha giocato con la Primavera e da un po’ si allena insieme al gruppo ad Appiano Gentile. Insieme a lui in lista c’è Bentancur della Juventus, attualmente positivo al COVID-19. Il centrocampista di Pirlo salterà le gare contro Lazio e Porto, ma potrebbe essere guarito in tempo per rispondere alla chiamata della sua Nazionale.

Insieme a lui ovviamente ci sarà Diego Godin, colonna dell’Uruguay che gioca nel Cagliari. In difesa spazio anche a Caceres della Fiorentina e ancora da Cagliari voleranno in Sudamerica anche Nandez e Pereiro.

La lista dei convocati è quindi composta dai portieri Muslera, Munoz, Campana, Rochet, Dawson e dai difensori Godin, Gimenez, Coates, Araujo, Falcon, Caceres, Suarez, Pizzichillo, Vina, Oliveros, Pereira. A centrocampo chiamata per Arambarri, Torreira, Ugarte, Bentancur, Vecino, Valverde, Gorriaran, Nandez, B. Rodriguez, De La Cruz, J. Rodriguez, Pereiro, De Arrascaeta. In attacco fari puntati sul super bomber Suarez che sta facendo faville nell’Atletico Madrid, insieme a lui ci sarà una vecchia conoscenza del nostro calcio come Stuani, e poi ancora Nunez, Rossi, Torres e Gomez.

Matteo Oneto