Spagna-Kosovo finisce 3-1, la sblocca Dani Olmo, raddoppia Ferran Torres poi a segno Halimi per gli ospiti e ancora Moreno per le Furie Rosse.
Inigo Martinez calcia durante la sfida della Spagna contro la Georgia (Credits: Getty Images)Tutto facile come da pronostico per la Spagna che batte il Kosovo 3-1 a Siviglia e vola in testa al Gruppo B delle qualificazioni ai prossimi Mondiali di Qatar 2022. Le Furie Rosse sono a quota 7 punti, a più uno sulla Svezia che però ha una gara in meno. Finalmente un successo pieno per Luis Enrique che allontana le critiche dopo le due brutte prestazioni con la Grecia e la Georgia.
La cronaca Live del Match
Spagna e Kosovo sono in campo per il terzo turno delle qualificazioni ai prossimi Mondiali. Sfida tutta “italiana” in attacco con lo juventino Morata e il laziale Muriqi in campo dall’inizio. Dopo cinque minuti dal calcio di inizio ci prova subito Dani Olmo con un tiro che si spegne di poco alto sopra la traversa. La superiorità della Spagna è evidente soprattutto nel possesso palla, dopo 15 minuti l’85% è a favore delle Furie Rosse. La superiorità fa sì che la Roja arrivi spesso al tiro, tra il 16′ e il 17′ ci provano Koke e Dani Olmo senza fortuna. Al 22′ la prima grande occasione capita sui piedi di Morata ma Ujkani riesce a respingere il destro ravvicinato dell’attaccante della Juventus.
Il giropalla dei padroni di casa riesce a trovare pochi sbocchi e solo sugli esterni, al 30′ Ferran Torres prova la giocata personale ma spara alto. Al 34′ arriva il vantaggio, ci pensa il solito Dani Olmo che dopo il gol decisivo con la Georgia sblocca la gara con un gran mancino. Due minuti più tardi è Ferran Torres a segnare il 2-0 che chiude già la gara presentandosi solo davanti al portiere. Il Kosovo ora è in balio dell’avversario prima della fine del tempo Ujkani è super su Morata, mentre Eric Garcia alza troppo il colpo di testa. Il primo tempo finisce così 2-0.
La gara riparte per la ripresa. Ci prova subito ancora Morata ma il suo destro pericoloso viene respinto da un difensore. La Spagna rischia seriamente di dilagare e riesce a trovare sempre con gli esterni le occasioni migliori tra il 54′ e il 55′ sono ancora Ferran Torres e Dani Olmo a rendersi pericolosi. Ora le Furie Rosse sembrano essersi un po’ fermati. Al 71′ il Kosovo accorcia e deve ringraziare il portiere spagnolo Unai Simon che regala palla Halimi il quale non sbaglia e infila il 2-1. La gioia dura solo quattro minuti perché al 75′ Moreno richiude tutto insaccando di testa il 3-1. Tre minuti dopo Ferran Torres sbaglia tutto solo davanti al portiere il potenziale poker. All’88’ si fa rivedere il Kosovo con un gran sinistro alto di Kastrati.
Il tabellino di Spagna-Kosovo
Spagna-Kosovo 2-0
Marcatori: 34′ Olmo, 36′ Torres, 71′ Halimi, 75′ Moreno
Spagna (4-3-3) Simon, Llorente, Martinez, Garcia (86′ Ramos), Alba; Koke, Busquets (82′ Rodri), Pedri (69′ Ruiz); Torres, Morata (69′ Moreno), Olmo (82′ Canales).
A disposizione: Thiago A., De Gea, Gaya, Llorente D., Oyarzabal, Porro, Sanchez.
Kosovo (3-5-2) Ujkani, Vojvoda, Dreshevic, Alitti, Hadegjonaj, Halimi (83′ Voca), Kryeziu, Celina, Kololli (57′ Zeneli); Rashica (56′ Kastrati L.), Muriqi.
A disposizione: Bekaj, Fazliji, Halimi, Hasani, Kastrati F., Nuhiu, Paqarad, Rashani, Zhegrova.
Ammoniti: 49′ Kryeziu
I precedenti
E’ il primo scontro diretto della storia tra Spagna e Kosovo. Le due squadre non si sono mai incontrato, niente di strano visto che il piccolo Paese è stato riconosciuto dalla FIFA e dalla UEFA solamente nel 2016. L’impresa del Kosovo sembra impossibile anche perché secondo il sito specializzato transfermarkt la differenza tra le due rose è enorme, la selezione spagnola vale 855 milioni, quella degli ospiti appena 77.
Curiosità
Tra i singoli da tenere d’occhio Alvaro Morata che è stato il primo marcatore nelle ultime due gare giocate in casa dalla Spagna. Il Kosovo nella sua storia ha conquistato solo un punto nelle qualificazioni ai Mondiali su undici gare giocate. La squadra di Muriqi deve frenare i propri bollenti spiriti, nella sfida con la Svezia ha avuto tre ammoniti nei primi dodici minuti di gioco. La grande grinta alimenta gare molto tese se è vero, come è vero, che nelle ultime quattro partite in cui il Kosovo è sceso in campo sono stati alzati dall’arbitro almeno cinque cartellini gialli a gara.