Caso tamponi, stangata per Lotito, la Lazio farà ricorso

E’ arrivata la sentenza sul caso tamponi che ha coinvolto la Lazio, mano pesante sul presidente dei biancocelesti Claudio Lotito.

Lazio Lotito
Il presidente della Lazio Claudio Lotito (Credits: Getty Images)

La Corte d’Appello della Federazione Italiana Giuoco Calcio oggi pomeriggio ha emesso la sentenza sui protocolli COVID che ha coinvolto la Lazio nei mesi scorsi. Stangata per il presidente Claudio Lotito che è stato squalificato per 12 mesi. La sentenza avrà anche un riflesso sule sue cariche in federazione, i 12 mesi fanno infatti scattare la clausola di decadimento da ogni carica visto che il presidente della Lazio ha superato i 12 mesi di squalifica in 10 anni.

La decisione sul caso tamponi, Lotito squalificato

Il verdetto è arrivato al termine della riunione tenuta oggi in videoconferenza che ha accolto in parte il reclamo della Procura Federale determinando la squalifica del numero uno della Lazio per 12 mesi inoltre è stata applicata una sanzione a carico della società di 200 mila euro. Rigettato il reclamo presentato dalla Lazio, da Lotito e dai medici Ivo Pulcini e Fabio Rodia.

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La questione però non è ancora risolta, la società infatti è pronta a ricorrere al Collegio di Garanzia del Coni. Insomma il caso non è ancora chiuso, nel frattempo i biancocelesti preparano a Formello la sfida contro il Genoa in cui mancherà in difesa il centrale Acerbi, al suo posto dopo oltre due mesi dovrebbe rivedersi Hoedt. La partita con il Grifone assume una forte importanza in materia di qualificazione alla prossima Champions League. I biancolesti sono in forte risalita e grazie alla vittoria 3-0 contro il Milan sono definitivamente rientrati in corsa. Al momento sono lontani da Juve, Milan e Napoli ma va ricordato che Immobile e compagni devono ancora recuperare la partita casalinga contro il Torino il 18 maggio, a pochi giorni dall’ultima giornata di campionato.