Domani al Comunale si gioca Torino-Milan. L’allenatore granata Davide Nicola analizza la partita nella conferenza stampa della vigilia, mostrando ottimismo: “Il campionato non finisce domani”.
Nicola parla del prossimo avversario ai microfoni nella consueta conferenza stampa della vigilia. Al Comunale arriva il Milan di Stefano Pioli, galvanizzato dalla netta vittoria allo Stadium contro la Juventus di Pirlo.
Al momento, dice il tecnico, non è possibile fare previsioni sulla formazione, in quanto occorrerà fare la conta degli effettivi, per una partita che vede i granata affrontare un avversario molto coriaceo e che viaggia sulle ali dell’entusiasmo di una stagione decisamente sopra le aspettative iniziali. Sarà un impegno che potrà essere affrontato al meglio solo se tutti, compreso chi subentrerà a match iniziato, daranno il massimo.
Sarà decisivo il modulo tattico e l’interpretazione delle dinamiche a centrocampo, settore in cui i rossoneri hanno individualità di spicco, capaci di leggere il gioco in maniera polivalente. Il riferimento esplicito è per Kessie, cui il tecnico granata riconosce “un’esperienza non comune, che arriva da interpretazioni di uno stesso ruolo con capacità di inserimento importanti e che sa giocare anche da mezzala. Partecipa alla manovra offensiva, per cui l’abilità nostra dovrà essere quella di interpretare gli spazi”.
A chi gli fa notare la probabile assenza di Zlatan Ibrahimovic, risponde che, a prescindere da chi giocherà, Pioli potrà comunque contare su validissime alternative, quali Rebic e Mandzukic. “Noi siamo curiosi di misurarci con questo avversario: lo facciamo in casa, vogliamo anche capire come limitarli. Oggi verifico lo stato di forma di tutti, dobbiamo avere bisogno dei cinque cambi “.
Dal canto suo, le scelte sia davanti che per il reparto difensivo sono ancora tutte da valutare. Sicuro assente N’koulou per squalifica, sarà da valutare la condizione fisica di Izzo. Anche per il tandem offensivo, Nicola si è mostrato ottimista delle risorse a sua disposizione, che nel corso della stagione, chi più chi meno, hanno avuto l’opportunità di mettersi in mostra e di fare la loro parte. La capacità di giocare insieme è stata confermata da tutti coloro che sono stati chiamati in causa. “Siamo partiti con Zaza-Belotti con più frequenza perché Sanabria ha avuto il Covid, poi tutti possono interscambiarsi. Le caratteristiche dei giocatori si prestano a questo tipo di gioco. E’ una fortuna avere tanti giocatori perché significa non essere mai a piedi. Dobbiamo essere ottimisti, il nostro campionato non finisce domani”
Il Monza è il grande protagonista di questo calciomercato e vuole chiudere un altro colpo:…
Dopo essere stato a lungo inseguito dall'Inter, Paulo Dybala diventerà un giocatore della Roma. Paulo…
Si è aperta improvvisamente una corsa fra Juve ed Inter per Bremer: i nerazzurri erano…
Paulo Dybala è uno dei calciatori più chiacchierati in questa sessione di calciomercato: a breve…
Charles De Ketelaere è sempre più vicino a diventare un giocatore del Milan nella prossima…
Il futuro di Andrea Petagna potrebbe essere lontano da Napoli: sull'attaccante c'è il Monza, ma…