Un’analisi lucida, ma forse eccessivamente autocritica. La partita andava caricata, del resto. Arrivava uno degli avversari maggiormente in forma del campionato, reduce da una brillante vittoria contro la Juventus, col vento che soffiava forte in poppa. Cosa avrebbe dovuto fare Nicola, se non mettere energia e chiedere il massimo della concentrazione ai suoi?
Lo sfogo di Sirigu
Emblematiche sono state soprattutto le parole urlate da Sirigu ai compagni, dopo il sesto gol dei rossoneri (il secondo di Ante Rebic) e captate distintamente anche dai microfoni presenti a bordocampo: “Non ce la faccio più. Vi piace fare figure di m…? Vi sta piacendo fare figure di m…? Va bene tutto, però…” . Il portiere era apparso molto nervoso, dopo aver dovuto raccogliere per ben sette volte la palla in fondo al sacco, preferendo ritirarsi velocemente nello spogliatoio a fine partita, senza rilasciare dichiarazioni. Ma il suo sfogo era comunque arrivato nelle case di tutti i tifosi d’Italia.
Adesso in casa granata occorrerà resettare, non c’è molto tempo per rimuginarci sopra. Nicola ha provato a giustificare i tanti gol subìti con il fatto che la squadra stava provando a trovare uno spunto per ravvivare la partita. E’ evidente che sabato, a La Spezia, andrà trovata un’altra modalità.