Serie A, un altro top player positivo al Covid 19: i dettagli

Il mondo della Serie A sta per essere ancora sconvolto dalla diffusione del Covid 19: un altro top player infatti è risultato positivo al virus.

Pallone Serie A 2020/21 (credit: Getty Images)

Il Covid 19 si abbatte nuovamente sulla Serie A

Manca una settima esatta alla ripresa del campionato di Serie A, ma sono tante le incognite che accompagnano l’inizio di questo girone di ritorno. Infatti, oltre ai giocatori che dovranno partire per la Coppa D’Africa, è ritornata prepotentemente la grana Covid 19. Confermando la tendenza di questo periodo nel nostro paese, anche il mondo del calcio sta subendo la nuova ondata della variante Omicron. Si ripercorrono più volte nel corso della giornata comunicati ufficiali da parte dei club della Serie A per comunicare membri dei gruppi squadra risultati positivi al Covid. Solamente di oggi sono le notizie che vedono positivi Kovalenko, Manaj, Hristov e Nzola dello Spezia, Magnani del Verona e due calciatori dell’Atalanta ancora non noti. Ma è dell’ultima ora la notizia di un altro top player ad aver contratto il virus dopo i casi Immobile e Insigne: ecco i dettagli.

Focolaio Napoli: altro top player positivo dopo Insigne, Ruiz e Lozano

Una delle squadre più colpite dalla nuova ondata è sicuramente il Napoli di Luciano Spalletti. Oltre a dover fare i conti con le partenze per la Coppa D’Africa, gli azzurri hanno dovuto prendere atto delle positività di Insigne, Fabian Ruiz (però già guariti) e Lozano. È delle ultime ore invece la notizia di un nuovo contagiato eccellente nelle fila partenopee: quello di Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano si trovava nel suo paese natale per festeggiare le vacanze con la famiglia, quando il tampone effettuato prima della ripartenza per Napoli ha confermato la positività. Ciò gli impedirà di rientrare in Italia per la visita di controllo dopo l’infortunio allo zigomo, almeno fino alla negativizzazione dal virus. Una tegola per il giocatore anche in vista della Coppa D’Africa con la sua Nigeria, che lo attende in ritiro dal 3 gennaio. La situazione è in divenire ma fino alla completa guarigione dell’attaccante sarà difficile fare previsioni.