Serie A

Serie A e Covid, non si giocheranno almeno tre partite

La Serie A continua ad affrontare l’emergenza Covid. Dopo la situazione complicata di ieri, domenica salteranno almeno tre partite: ecco lo scenario.

Il pallone della Serie A prima di Salernitana-Venezia, gara non giocata ieri [credit: Getty Images] – Meteoweek

Serie A, continua l’emergenza Covid

Ieri si sarebbe dovuta giocare l’intera ventesima giornata di Serie A, ma l’emergenza Covid ha portato alla sospensione di tre partite da parte delle ASL, che hanno messo in isolamento Bologna, Udinese e Torino (neanche Salernitana-Venezia è stata disputata poiché i campani non si sono presentati in campo). Questa situazione ha portato ad una riunione di emergenza fra i vertici della Lega, che ha approvato un nuovo protocollo legato alla pandemia: con almeno 13 giocatori negativi in squadra (12+portiere), si potrà giocare.
Il provvedimento è stato preso per evitare conflitti con le ASL, che ieri hanno generato della confusione: per esempio, il Verona non è stato bloccato nonostante avesse più di dieci giocatori contagiati, mentre il Bologna non ha giocato nonostante avesse meno positività dei gialloblù.

La prossima giornata, però, è già alle porte e c’è già la sicurezza che almeno tre partite non verranno disputate: ecco lo scenario verso domenica.

Non si giocheranno almeno tre partite

La certezza è che almeno tre partite della ventunesima giornata non saranno disputate domenica. Le ASL, infatti, hanno messo in quarantena Bologna, Torino e Udinese: queste squadre non potranno giocare contro Cagliari, Fiorentina e Atalanta (queste ultime due non sono potute scendere in campo anche ieri). Caso particolare per la Salernitana, che ieri non si è presentata e che venerdì effettuerà un altro giro di tamponi: se dovessero esserci le tredici negatività, allora la squadra di Colantuono potrà scendere in campo regolarmente contro l’Hellas Verona.