Nella gara d’andata degli ottavi di Champions la Juve pareggia 1-1 contro il Villarreal all’Estadio de la Ceramica. Per Allegri la gara di ritorno sarà come una finale.
I bianconeri sono passati in vantaggio dopo appena 32 secondi dal calcio d’inizio grazie a Vlahovic, ma Parejo ha trovato il pari nel secondo tempo, rimandando il verdetto sul passaggio del turno alla gara di ritorno.
La Juventus, scesa in campo con un inedito 3-5-2, era passata in vantaggio grazie un guizzo di Vlahovic dopo appena 30 secondi. Ma da lì in poi i ragazzi di Allegri hanno impostato una gara troppo conservativa, tentando di far male con alcune ripartenze. Ma il Villarreal ha tenuto maggiormente il pallone e ha trovato il pari nella ripresa. Allegri si è espresso al termine del match su quanto visto in campo.
Per il tecnico bianconero la squadra ha fatto bene soprattutto nel secondo tempo, ma paradossalmente il gol del pareggio è arrivato nel momento in cui la partita stava scivolando liscia. I giocatori del Villarreal sono stati molto bravi a girare la palla ai lati dell’area piccola, tant’è che la Juve ha preso due imbucate alla fine dove si è parecchio rischiato.
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Vlahovic si è reso protagonista dopo pochi secondi, Allegri ha commentato così la sua prima apparizione in Champions League: “È un giocatore molto bravo e ha debuttato nel migliore dei modi. Ha giocato anche in maniera più pulita tecnicamente contro un avversario come Albiol che è stato uno dei migliori e lo è tuttora a livello mondiale”.
Secondo il tecnico bianconero dopo il gol c’è stata poca pressione sui portatori di palla avversari. Prendere il gol in un momento in cui sembrava tutto facile ha fatto accusare il contraccolpo. Nel primo tempo la Juve ha pressato molto, ma nel secondo si è abbassata. Ha aggiunto che si sono perse 2-3 palle sciocche a metà campo, ma l’importante è non aver concesso troppo.
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Allegri proietta la sua attenzione già sulla gara di ritorno, che bisognerà giocare come se fosse una finale: “Ci sarà tempo per prepararla e per recuperare anche qualche giocatore come Dybala, Rugani, Bernardeschi e vediamo Chiellini. Quando prendi un gol così con 6 difensori schierati…c’è sempre la vecchia regola che uno fa più danni di sei”.
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