Il sabato di Serie A si chiude con un pirotecnico 3-4 in favore della Lazio sullo Spezia grazie ad un gol nel finale di Acerbi.
Un risultato da Premier League quello che matura al Picco di La Spezia dove la Lazio si impone a fatica per 4-3 sui padroni di casa liguri rimontando per 3 volte uno svantaggio e realizzando il gol decisivo nel finale.
Una partita clamorosa quella di La Spezia dove ai padroni di casa non basta passare per 3 volte in vantaggio per evitare la sconfitta contro una Lazio distratta ma famelica che porta a casa 3 punti molto pesanti.
Lo Spezia lotta, ci prova e sfiora a più riprese l’impresa ma non bastano 3 vantaggi a battere la Lazio. La squadra di Thiago Motta sembra essere ormai fuori dai discorsi retrocessione ma se la gioca comunque a viso aperto e perdendo anche a causa di una buona dose di sfortuna.
Per la Lazio 3 punti molto pesanti soprattutto per come sono arrivati. Gli uomini di Sarri si mettono a più riprese nei guai da soli ma grazie alla grande qualità dei propri giocatori porta a casa un partita tutt’altro che scontata.
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Partita splendida quella del Picco che sin da subito da l’idea di ciò che aspetta al pubblico.
Passano solo 9 minuti e lo Spezia passa in vantaggio: punizione di Verde che viene prolungata da Hristov sul secondo palo, indecisione clamorosa dei difensori della Lazio, Strakosha non esce e Amian tutto solo insacca il gol dell’1-0.
La Lazio non ci sta e reagisce subito. Al 13′ Immobile sfiora il gol con un destro a incrociare che non va lontano dal palo e 5 minuti dopo con Basic la cui conclusione è respinta da Provedel.
Al 22′ ancora Immobile che ci prova sull’assist di Lazzari ma ancora una volta è attento Provedel a respingere, 8′ minuti dopo è ancora la Lazio a provarci questa volta con Milinkovic-Savic ma è bravissimo Provedel a dire di no.
Sono solo le prove tecniche del gol che arriva al 32′. Nikolaou tocca di mano in area, calcio di rigore per la Lazio con Immobile che è glaciale e batte Provedel per il gol del pareggio.
La Lazio fa e disfa da sola e tempo due minuti torna in svantaggio: Patric sbaglia sulla propria trequarti difensiva e regala ad Agudelo l’occasione a tu per tu con Strakosha, il 33 bianconero è glaciale e con un dolce pallonetto batte l’estremo difensore avversario e fa 2-1.
La Lazio questa volta accusa di più il colpo e non solo non riesce a reagire a dovere ma rischia di andare sotto 3-1 con Verde il cui gol viene annullato.
Si chiude quindi 2-1 per lo Spezia il primo tempo.
La Lazio vuole il pareggio immediato e al 54′ con un po’ di fortuna riesce nell’intento. Zaccagni punta, rientra sul destro e scaglia una gran botta che incontra il palo per poi sbattere sulla schiena di Provedel e finire in porta per il gol del 2-2.
Nuovamente però i biancocelesti si addoermentano e tornano immediatamente in svantaggio. Bastano ancora due minuti ai liguri per approffittare di una nuova dormita difensiva degli avversari e ancora da situazione da fermo lo Spezia passa. Punizione perfetta di Verde su cui interviene Hristov che vola in cielo e la mette sotto l’incorcio, 3-2 per i padroni di casa.
Il gol non scoraggia la Lazio che ci prova e al 68′ trova il terzo pareggio della sua partita. Verticalizzazione verso Milinkovic-Savic che stravince il duello fisico con Reca e batte Provedel per il gol 3-3.
La Lazio acquista fiducia e a 10 dalla fine sfiora il gol con Zaccagni il cui tiro è ancora respinto dal palo.
Sono solo prove tecniche del gol che arriva al 90′: Provedel respinge sul tentativo di Immobile, la palla rriva a Luis Alberto che calcia, il suo tiro si trasforma però in un assist al bacio per Acerbi che trova un clamoroso esterno destro che scavalca l’unico difensore dello Spezia in traiettoria e si insacca per il decisivo 3-4.
Una partita pazza quella del Picco che si conclude quindi con la vittoria all’ultimo respiro della Lazio.
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Marcatori: 9′ Amian (S), 33′ Immobile (L), 35′ Agudelo (S), 54′ Aut. Provedel (L), 56′ Hristov (S), 68′ Milinkovic-Savic (L), 90′ Acerbi (L)
Ammonizioni: 37′ Zaccagni (L), 63′ Manaj (S), 64′ Amian (S), 92′ Kovalenko (S)
Spezia (4-2-3-1): Provedel; Amian, Hristov, Nikolaou, Reca; Kiwior, Maggiore (81′ Bastoni); Verde (78′ Antiste), Agudelo (81′ Kovalenko), Gyasi; Manaj (89′ Salcedo).
A disposizione: Zoet, Zovko, Ferrer, Bertola, Bourabia, Sher, Nguiamba, Strelec.
Allenatore: T. Motta
Lazio (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Patric (86′ Luiz Felipe), Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi (93′ Leiva), Basic (59′ L. Alberto); Anderson (93′ Romero), Immobile, Zaccagni.
A disposizione: Reina, Adamonis, Kamenovic, Radu, Akpa Akpro, Cabral.
Allenatore: M. Sarri
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