Partita folle quella del Ferraris di Genova dove i rossoblu ribaltano nel finale la Juventus e continuano a sognare la salvezza.
Vittoria clamorosa da parte degl Genoa che soffre per buona parte del match, rischia di capitolre a più riprese ma alla fine trova 3 punti che significano ancora speranza, brutto stop per la Juve che perde male alla vigilia della finale di Coppa Italia contro l’Inter.
Assurdo quello che succede a Marassi.
Il Genoa va sotto nel punteggio, rischia a più riprese di subire il gol del doppio svantaggio, soffre ma alla fine ribalta la Juventus e lo fa con un rigore nel finale proprio di Mimmo Criscito, l’uomo che lo aveva sbagliato nel Derby di settimana scorsa.
Per la Juve una sconfitta che fa male più mentalmente visto che l’obbiettivo di campionato è stato ampiamente raggiunto. I bianconeri si leccano le ferite di una gara dominata a più riprese e di tante, troppe occasioni mancate anche clamorose, la finale di Coppa Italia è oramai prossima e i bianconeri dovranno ritrovare le proprie certezze in tempo.
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Una partita che pesa molto più per il Genova che per la Juve quella di Marassi.
Nonostante la differenza evidente di motivazioni è la Juve ad avere la prima occasione con Kean il quale, ben servito da Dybala, svetta di testa da pochi passi ma mette leggermente alto.
L’occasione assopisce la gara che diventa lenta e senza particolari spunti sino al 34′ quando su invito di Vlahovic è ancora Kean protagonista, il suo tiro viene però ben respinto da Sirigu.
Prima della fine del primo tempo a provarci è il Genoa con Portanova che scaglia un destro insidioso ma Szczesny è attento e respinge come può.
Termina così sullo 0-0 il primo tempo.
Dopo una prima frazione ai limiti del soporifero, il secondo tempo regala molte più emozioni.
Dopo soli 3 minuti di gioco la Juve la sblocca: Kean difende palla e appoggia per Dybala che controlla e scaglia un bel destro che si va infilare direttamente nell’angolo alla sinistra di Sirigu che non può nulla. Juve avanti.
Il Genova prova a reagire al 67′ con Frendrup ma il suo tiro è facile presa di Szczesny.
Un minuto dopo è ancora la Juve a rendersi pericolosa con Dybala che trova un clamoroso sinistro dal limite che prende in pieno il palo.
La Juve cresce di ritmo e volume di gioco e sfiora ancora due volte il gol del raddoppio: prima ci prova Kean da due passi ma Sirigu compie un miracolo poi tocca a Vlahovic che passa di forza in mezzo a 3 e scaglia un sinistro violentissimo ancora una volta repsinto dall’estremo difensore rossoblu.
La Juve non la chiude e il Genova ci prova con Ekuban che di testa va vicino al gol del pari.
E’ oramai solo questione di tempo però, a 3 dalla fine Amiri inventa per Gudmundsson che prende di sorpresa De Sciglio e da due passi insacca il gol del pari.
Marassi esplode e il Genova si riversa in avanti sfiorando il clamoroso ribaltone con Amiri che calcia a botta sicura ma trova attentissimo Szczesny.
La Juve ha spazi in ripartenza e al 94′ va vicinissima al gol decisivo: Morata a tu per tu con Sirigu sceglie di servire Kean che a porta sguarnita calcia clmorosamente a lato.
Il Genoa è vivo e ci crede e al 96′ vede i suoi sforzi premiati: DeSciglio stende in area Yeboah, Sozza concede il rigore e sul dischetto si presenta Criscito, come contro la Samp ma stavolta con esito opposto, gol e Genoa in paradiso.
La partita termina quindi con un clamorso 2-1 per i rossoblu che hanno ancora una speranza di salvarsi.
Marcatori: 48′ Dybala (J), 87′ Gudmundsson (G), 90’+6′ rig. Criscito (G)
Ammonizioni: Dybala (J), Rugani (J), Melegoni (G), Arthur (J), Badelj (G)
Genoa(4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Bani, Østigard, Criscito; Galdames (46′ Frendrup), Badelj; Melegoni (58′ Ekuban), Amiri, Portanova (58′ Yeboah); Destro (69′ Gudmundsson).
A disposizione: Semper, Vodisek, Masiello, Vasquez, Ghiglione, Hernani, Cambiaso, Rovella.
Allenatore: A. Blessin
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Juventus(4-3-3): Szczesny; Cuadrado (60′ Alex Sandro), Rugani, Bonucci, De Sciglio; Arthur (60′ Zakaria), Miretti (74′ Bernardeschi), Rabiot; Dybala (80′ Akè), Vlahovic (74′ Morata), Kean.
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Chiellini, De Ligt
Allenatore: M. Allegri
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