Lazio, dopo l’Europa è il momento del mercato

Il pareggio esterno sul campo della Juventus ha dato la matematica certezza dell’Europa alla Lazio che ora pensa al mercato estivo.

Raggiunto quello che era l’obbiettivo stagionale, l’Europa League, la Lazio riflette subito sul futuro prossimo e su quelli che saranno i movimenti del mercato.

 

Un’annata sicuramente positiva seppur migliorabile quella della Lazio.

La prima stagione di Sarri alla guida della squadra biancoceleste è stata complessivamente soddisfacente.

Al netto di qualche screzio tra società e allenatore soprattutto dopo il mercato invernale risultato povero e privo di quei giocatori richiesti dal tecnico toscano che si è così dovuto adattare, la squadra romana ha raggiunto con 1 gara di anticipo il suo obbiettivo stagionale ovvero l’Europa League.

Il lavoro fatto da Sarri sui giocatori ma anche su se stesso ha indubbiamente portato a dei passi in avanti più o meno evidenti che però, nell’arco di tutto l’anno, hanno permesso alla Lazio di crescere a livello tattico e anche psicologico.

A far da sfondo a questa crescita del progetto biancoceleste ci sono state le già citate frizioni interne tra l’allenatore e la dirigenza.

Il rinnovo di Sarri, dato per scontato prima di Natale e poi addirittura parso legato alla qualificazione europea, è ancora oggi un giallo irrisolto sebbene i recenti risultati lascino ben sperare i supporter della Lazio.

A essere di vitale importanza per tutto l’ambiente diventa quindi il calciomercato estivo.

Sarri ha portato sin dal primo giorno richieste specifiche ai suoi dirigenti insistendo su profili dalle caratteristiche ben precise a cui affidarsi.

Il raggiungimento dell’Europa League permette ora alla Lazio di muoversi anche nell’ottica del calciomercato e le prime voci iniziano a circolare.

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Lazio, un regista per Sarri (e non solo)

Un possibile via vai di diversi giocaatori è previsto questa estate a Formello.

Come già detto, Sarri ha necessità di diversi volti nuovi e tutti con determinate caratteristiche tecniche che possano sposarsi con la sua idea di gioco e possano aiutare la Lazio a crescere ulteriormente.

Il primo nome sulla lista del DS Tare è quello di un regista.

Sembra ormai prossimo alla firma Marcos Antonio, brasiliano, 22 anni il prossimo giugno e attualmente in forza allo Shakhtar Donetsk il quale arriverebbe per una cifra intorno ai 9 milioni.

Il classe 2000 aveva ben impressionato prima dell’interruzione forzata del campionato ucraino e dopo essere stato vicino alla Juve pochi mesi fa (la Lega Serie A non acconsentì all’acquisto di giocatori provenienti dal campionato ucraino a sessione invernale conclusa) sembra ormai vicino al trasferimento in Italia.

Il secondo colpo riguarderebbe la difesa.

La stagione non esaltante di Acerbi sembra indirizzare l’ex Sassuolo verso nuovi lidi, le possibili soluzioni sembrano essere o un trasferimento a Milano (non ancora chiaro su quale sponda) o a Torino sponda Juve.

In caso di approdo alla corte di Allegri si potrebbe profilare uno scambio tra bianconeri e biancocelesti: alla Lazio arriverebbe Daniele Rugani, centrale in uscita dalla Juve che con Sarri aveva vissuto la sua miglior stagione in A ai tempi di Empoli.

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Iniziano dunque anche in casa Lazio i primi movimenti di mercato anche se la strada è ancora lunga.