Napoli vince in Champion’s ma Ancelotti esonerato, arriva Ringhio Gattuso

Nonostante la pesante vittoria in Champion’s League contro il Genk e la qualificazione agli ottavi di finale, salta la panchina di Ancelotti. Al suo posto l'”allievo” Rino Gattuso.

Non è bastata una vittoria netta – quattro a zero – e la qualificazione agli ottavi di finale di Champion’s League per salvare la panchina. Carlo Ancelotti non è più l’allenatore del Napoli. Per molti addetti ai lavori la notizia era già nell’aria, ma la decisione del presidente del club partenopeo De Laurentis comunque stupisce.

Rinunciare ad un tecnico del valore internazionale di Ancelotti – subito dopo una qualificazione che per Napoli (club e città) è storica –  rappresenta comunque l’ammissione del fallimento di un progetto importante. L’arrivo di Ancelotti a Napoli infatti avrebbe dovuto essere il tassello finale di un processo di evoluzione: dopo l’incubo della serie C ed il fallimento, avrebbe riportare la squadra partenopea definitivamente tra le grandi in Italia ed in Europa. Un valore aggiunto di esperienza, mentalità vincente e prestigio capace di far fare alla squadra il definitivo salto di qualità.

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La prima stagione era stata accettabile: secondo posto in campionato ed eliminazione ai quarti di finale di Europa League, dopo essere usciti dalla Champion’s dopo il girone di qualificazione. Dopo una campagna acquisti importante, avrebbe dovuto essere questa la stagione del cambio di passo. Invece le cose sono andate male praticamente da subito: dalla rocambolesca sconfitta con la Juventus ad inizio stagione fino alla “rivolta” della squadra nei confronti di società e presidente. La stagione del Napoli è stata fino ad ora molto negativa.

L’attuale settimo posto in campionato pesa molto, in negativo: la brillante qualificazione agli ottavi di Champion’s – peraltro nel girone della squadra campione in carica, il Liverpool, e senza aver mai perso- non basta. A pesare molto, però, è certamente l’episodio dei primi di novembre: il rifiuto della squadra ad andare in ritiro ha aperto una spaccatura che non si è mai sanata. Dopo anni di secondi posti e di assenza di vittorie, l’impressione è che sia sia giunti alla fine di un ciclo.

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A pagare per primo è sempre l’allenatore: e quindi salta Ancelotti. Al suo posto in arrivo Rino Gattuso, per cui sarebbe già pronto un contratto di sei mesi più dodici. Per Ancelotti – che ha allenato e vinto in tutta Europa – si parla di Premier League, con l’Arsenal pronto ad accoglierlo.