Il Bayern Monaco completa l’opera: trionfo in Champions League a suon di record

La formazione bavarese supera in finale il Paris Saint Germain con un gol di Coman, cresciuto proprio nella squadra francese. Il Bayern Monaco conquista la coppa dopo aver vinto tutte le partite della competizione.

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Il trionfo è completo. Il Bayern Monaco è la vincitrice dell’edizione di Champions League più strana di sempre. La compagine bavarese, con l’affermazione in finale contro il Paris Saint Germain, mette in bacheca il massimo trofeo continentale per club per la sesta volta in carriera, inanellando anche una serie di record di grande fattura. Per la prima volta nella storia, infatti, una squadra porta a casa la Champions vincendo tutte le partite giocate, ovvero 11. E non poteva che essere una squadra del valore del Bayern Monaco a mettere a segno un primato di questo tipo.

Si tratta di una squadra di grande spessore, con grandi interpreti sia tra i titolari che tra le riserve. E alla guida di questa macchina perfetta c’è un tecnico inizialmente poco stimato dall’ambiente e dalla tifoseria. Hansi Flick ha gestito nel migliore dei modi un Bayern Monaco capace anche di farsi trovare pronto nelle partite post-lockdown, vincendo la Bundesliga con un paio di giornate di anticipo. La situazione ideale per preparare al meglio il rush finale di Champions League, con la dichiarazione d’intenti rappresentata dal clamoroso 8-2 ai danni del Barcellona di Leo Messi.

E così è arrivato il giorno della finale, che il Bayern ha disputato contro il Paris Saint Germain. Per i transalpini di mister Tuchel – tedesco purosangue opposto ai suoi connazionali – si trattava della grande occasione per sbloccare il proprio palmares a livello internazionale. Ma la pessima serata delle stelle Mbappè e Neymar, in ombra e incapaci di fare gol a un portiere eccezionale come Neuer, è stata decisiva. Così come è stato decisivo il colpo di testa di Kingsley Coman a metà del secondo tempo. Un parigino doc, che proprio al Psg aveva iniziato la sua carriera nelle giovanili, ha inflitto la ferita più profonda alla sua ex squadra.

L’esultanza di Coman dopo il gol-vittoria – meteoweek.com

Una giocata estemporanea in una partita spaccata a metà. Nel primo tempo tanto spettacolo e diverse occasioni da gol da entrambe le parti. Come detto, Neuer è stato decisivo soprattutto su una scorribanda di Neymar, ma poco più avanti Lewandowski ha colpito un palo con una giocata delle sue. Al rientro dagli spogliatoi è iniziata una fase di stanca, con il Psg che ha visto calare la propria pressione offensiva. Dall’altra parte il Bayern Monaco ha fatto leva sulla maestria dei suoi palleggiatori. Prima della zuccata vincente di Coman, l’uomo del destino.

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La storia del match-winner è particolare, al di là dei suoi precedenti a Parigi. Fin dal suo arrivo a Monaco di Baviera, Coman è stato vittima di diversi infortuni che non gli hanno consentito di affermarsi al meglio. Poi è arrivata questa finale, in cui Flick gli ha dato la maglia da titolare a discapito dell’ex interista Perisic. Una fiducia ripagata con il massimo risultato, ovvero il gol vittoria. E così il Bayern Monaco ha potuto celebrare la sua sesta Champions League, ma anche il secondo Triplete nel giro di otto anni. E anche questo è un record.

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