Aleix Espargaro, Bradley Smith e Lorenzo Savadori sono stati annunciati dalla Aprilia per la prossima stagione. La casa produttrice di Noale punta a fare un buon Mondiale anche l’anno prossimo, dopo i buoni risultati del 2020.
L’annuncio è arrivato nelle scorse ore, rendendo ufficiale ciò di cui si vociferava già da diversi giorni. L’Aprilia ha deciso quali saranno i suoi tre piloti in vista del Mondiale della classe MotoGP per il 2021. Si tratta di Aleix Espargaro, Bradley Smith e del nostro Lorenzo Savadori. Una formazione a tre punte per una stagione che vedrà la scuderia di Noale tra le protagoniste, dopo le buone sensazioni che si sono avute durante l’annata appena conclusa. La scuderia italiana è ancora lontana dalle big giapponesi, ma un altro step è stato fatto nel 2020.
In primis con l’esperto pilota spagnolo, che ha portato in Top Ten la sua Aprilia numero 41 per tre volte quest’anno, tra cui nel secondo appuntamento di Valencia e nel gran finale di Portimao. Aleix Espargaro è andato anche a un passo dal piazzarsi tra i primi 15 della classifica generale piloti, anche per colpa di ben cinque ritiri. Alle sue spalle, come detto, ci sarà un altro pilota esperto come il britannico Smith, che non ha corso negli ultimi tre appuntamenti della stagione. Ma al tempo stesso Bradley è intenzionato a fare molto bene.
Ultimo ma non ultimo, c’è Lorenzo Savadori. Il pilota classe 1993 sta avendo l’occasione di una vita dopo aver corso nelle categorie inferiori per diversi anni. Nonostante due ritiri e un diciottesimo posto a Valencia – nel penultimo appuntamento stagionale – il centauro nativo di Cesena è stato confermato dai vertici di Aprilia per la stagione 2021, nella quale continuerà a imparare da due piloti molto esperti come Espargaro e Smith. Dunque la squadra di Noale per la prossima annata è fatta, non senza qualche rammarico per i tanti rifiuti ricevuti.
Aprila, quanti rifiuti: da Dovizioso a Crutchlow
In primis quello di Andrea Dovizioso, che dopo essere stato messo alla porta dalla Ducati ha deciso di prendersi un anno di pausa. Non ci sarà una permanenza in Italia per il pilota forlivese, che ha escluso anche l’eventualità di tornare alla Honda per sostituire “a tempo” Marc Marquez. Ma anche Cal Crutchlow ha detto no alla Aprilia, con la decisione di dire basta alle corse dopo tanti anni sulla cresta dell’onda. Un’altra chance era data dall’arrivo di Joe Roberts, americano che però resterà in Moto2, anche per via di un legame piuttosto difficile da sciogliere con la Italtrans.
Massimo Rivola appare assai entusiasta della squadra che si è venuta a comporre. L’amministratore delegato di Aprilia Racing non ha risparmiato qualche frecciata a chi ha rifiutato la corte giunta da Noale e si gode i tre talenti con cui prenderà il via la stagione 2021. “Non è un segreto – ha detto – , abbiamo offerto una opportunità a tre giovani piloti perché ritenevamo che il nostro progetto potesse essere molto interessante per dei giovani talenti, ma loro non si sono sentiti ancora pronti al grande salto e le squadre per cui si erano impegnati per la stagione 2021 hanno preferito trattenerli“.
A proposito della crescita dell’Aprilia nel mondiale MotoGP, Rivola ha fatto capire che ci sono grandi speranze per il 2021. Anche perchè i miglioramenti delle moto sono sotto gli occhi di tutti: “La moto è migliorata tantissimo e ridotto significativamente i distacchi, sia in gara, sia in prova su praticamente tutti i circuiti. Aleix ha chiuso in crescendo, Lorenzo ha mostrato progressi importanti in solo tre gare e sappiamo di poter contare sulla professionalità e l’esperienza di Bradley. Aleix sarà ovviamente la nostra punta, la seconda guida, e quindi il ruolo di tester, saranno decisi al termine del programma di test invernali“.